Il focus, basato sull'analisi dei dati recentemente rilasciati dall'Istat sull'interscambio commerciale (ancora provvisori), è stato strutturato in tre sezioni ben definite:
1. L’evoluzione storica;
2. La distribuzione territoriale;
3. I partner commerciali.
Negli ultimi 5 anni, le importazioni ed esportazioni della Sardegna hanno subito variazioni significative. Dopo un periodo di instabilità, caratterizzato da un notevole declino nel 2020, si è osservato un trend positivo con due anni consecutivi di crescita, interrotto nel corso del 2023. Nell'ultimo anno analizzato, sia le esportazioni che le importazioni hanno registrato una riduzione rispetto all'anno precedente, con una diminuzione maggiore nel valore delle importazioni. Grazie a queste tendenze il saldo tra il valore delle merci esportate e importate ha registrato un miglioramento, passando da 3,3 miliardi di euro nel 2022 a 2,9 miliardi nel 2023.
Nel 2023, l'analisi territoriale ha confermato che la maggior parte del valore economico delle esportazioni è concentrata nel territorio della città metropolitana di Cagliari, anche se la sua incidenza è scesa dal 94% al 91% a causa della riduzione del prezzo dei raffinati. Al netto del comparto petrolifero, la quota delle esportazioni cagliaritane è scesa al 45,6%. Il mercato sassarese assicura circa un quinto delle vendite all'estero dei prodotti non petroliferi, mentre le esportazioni nuoresi rappresentano il 15,6% del totale regionale. Nel territorio della provincia di Nuoro, nel 2023, si è registrato un valore commerciale quasi doppio rispetto a quello generato nel 2022.
Inoltre, nel 2023, le esportazioni del comparto manifatturiero dalla Sardegna verso i continenti hanno mostrato notevoli variazioni. Nonostante l'Europa rimanga il principale mercato con il 55,4% delle esportazioni, ha subito una significativa contrazione del 21,5% rispetto al 2022. Anche l'Africa ha registrato una riduzione del 21,5% rispetto all'anno precedente. Al contrario, il Nord America ha mostrato una modesta crescita del 1,2%, mentre l'Asia ha evidenziato una crescita del 3,2%. L'America Centro Meridionale e l'Oceania contribuiscono complessivamente solo all'1,9% delle esportazioni regionali.