Acquisti Mepa, cresce il mercato sardo

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il portale del Consip con alcune novità sul Mepa

Aumentano gli acquisti, le forniture che restano nell’isola e le aziende abilitate

 

Crescono gli acquisti in ambito regionale della pubblica amministrazione attraverso il Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione, strumento del ministero dell’Economia e delle finanze gestito da Consip, che consente alle amministrazioni pubbliche registrate di consultare un catalogo elettronico, confrontare e acquistare i beni e servizi offerti anche dalle imprese sarde abilitate sul sistema.

Secondo l’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha esaminato i dati Mef-Consip del 2021, il 50% dei 167milioni e 837mila euro di acquisti fatti dalla pubblica amministrazione in Sardegna è stato aggiudicato da realtà regionali attraverso la piattaforma elettronica. Aumentano anche le imprese abilitate, che nel 2021 sono diventate 4.129 sulle 163mila totali in Italia. Nel 2020 furono 165 milioni di euro di acquisti, il 48% aggiudicati da imprese sarde. Nel 2019, su 151 milioni, 80 andarono alle realtà isolane. Nel 2018 in Sardegna vennero banditi appalti per 133milioni, di cui 72 andarono alle imprese sarde.

Per il 2021 i numeri più consistenti si rilevano a Cagliari con 69milioni di euro, di cui il 60% a fornitori locali. Qui le imprese abilitate sono 1.419. Segue Sassari con quasi 47milioni di acquisti, andati per il 42% verso imprese locali, comprese alcune delle 848 del territorio che sono abilitate. Ultima è l’Ogliastra: nella provincia più piccola d’Italia ci sono stati 3milioni e 612mila euro di acquisti attraverso il Mepa, col 41% del totale andato ai fornitori sardi.

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Agevolazioni imprese
07/04/2022