11 miliardi di euro di contributi a fondo perduto dal decreto Sostegni

Browse
Imprese

Il decreto legge “Sostegni” approvato il 19 marzo dal Consiglio dei ministri e pubblicato il 22 marzo in Gazzetta ufficiale, prevede l’erogazione di 11 miliardi di euro di contributi a fondo perduto destinati a imprese e professionisti quale indennizzo per le perdite subite a causa della pandemia di covid 19. L’aiuto è rivolto ai titolari di partita Iva che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producano reddito agrario, gli enti non commerciali e del terzo settore, senza alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Unica condizione per l’accesso alla misura di sostegno è avere registrato un calo del fatturato di almeno il 30% nel 2020, rispetto al 2019. Questo vincolo cade per chi ha attivato la partita Iva dal 1° gennaio 2019.

L’importo del contributo sarà calcolato sul valore medio mensile delle perdite, secondo 5 fasce di indennizzo:

  • 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.

Il contributo minimo riconosciuto non potrà essere in ogni caso inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti.

In alternativa all’erogazione diretta del contributo, i beneficiari possono scegliere di usufruire di un pari credito d’imposta da utilizzare in compensazione, scelta che sarà irrevocabile.

Sul sito dell’Agenzia delle entrate sono già disponibili il modulo e le istruzioni per richiedere il contributo. Le domande potranno essere presentate dal 30 marzo al 28 maggio 2021, esclusivamente per via telematica attraverso i canali telematici del Fisco, ossia l’applicazione Desktop telematico o la piattaforma web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito web dell’Agenzia delle entrate.

Il sistema effettuerà le verifiche e in caso di esito positivo il contributo, esentasse, sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato nel modulo di richiesta o utilizzato come credito d’imposta.

Argomenti
Piccole e medie imprese
25/03/2021