Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST)

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è una figura innovativa nel panorama della sicurezza del lavoro ed è tuttora sottovalutata e sottoutilizzata.

Si tratta di un ruolo al quale si accede per designazione (in caso di rappresentanze sindacali aziendali) o per elezione diretta da parte dei lavoratori. L’incarico dura tre anni, salvo dimissioni, e la persona designata o eletta può svolgere anche più mandati.

Non hai l’obbligo di far eleggere qualcuno ma dovrai adoperarti affinché i tuoi lavoratori siano informati circa l’esercizio di tale diritto e dovrai supportarli, se necessario, per gli aspetti organizzativi dell’elezione.

Nel caso in cui nessun lavoratore dovesse rendersi disponibile a svolgere tale ruolo, è opportuno che mettano per iscritto tale indisponibilità. In questo caso dovrai farti carico annualmente di una spesa forfettaria a dipendente che verserai all’Inail per finanziare l’operato dei RLST (rappresentanti dei lavoratori territoriali o di comparto), figure individuate presso gli organismi paritetici che andranno a coprire tale ruolo presso le aziende senza RLS. 

I compiti del RLS riguardano le funzioni di controllo, di verifica e di proposizione che la norma gli attribuisce:

Più il RLS sarà coinvolto nei processi decisionali sulla sicurezza, maggiore potrà essere il suo contributo in termini di proposte di soluzioni possibili ai problemi e di coinvolgimento degli stessi lavoratori alla politica aziendale sulla sicurezza.

Ricordati che il RLS ha diritto ad una formazione specifica.

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