La pianificazione energetica è oggigiorno parte integrante ed irrinunciabile delle strategie di sviluppo aziendali, in quanto tale dovrà essere coerente con le norme stabilite in fase di definizione ed adozione della politica energetica aziendale.
Una buona pianificazione, consente di definire e programmare gli interventi e le attività, in modo che possano essere raggiunti gli scopi prefissati in fase di diagnosi energetica inerenti al risparmio, all’efficienza e alla produzione di energia.
La finalità generale della Pianificazione, è quello di scorgere potenziali operazioni in ambito energetico volte ad incentivare il risparmio economico.
Ciò può avvenire principalmente attraverso due alternative:
- senza riduzione dei consumi: riduzione dei costi attraverso la contrattazione delle tariffe dei combustibili e dell'energia elettrica, si tratta di interventi di ottimizzazione dei costi;
- con riduzione dei consumi: corretta conduzione dell’azienda e degli impianti. Si riferisce alla situazione in cui il personale è consapevole dei costi energetici e adotta elementarimisure per risparmiare energia. Si tratta di interventi di risparmio energetico, di miglioramento dell'efficienza energetica e di autoproduzione energetica.
Tralasciando la contrattazione delle tariffe dei carburanti, si possono riassumere gli obiettivi della pianificazione in tre punti principali:
- risparmio energetico;
- efficienza energetica;
- autoproduzione energetica mediante l'uso di impianti a fonti rinnovabili.
La politica energetica aziendale è dunque l’insieme delle risoluzioni e dei provvedimenti con cui i dirigenti intendono gestire la propria impresa da punto di vista energetico attraverso un sistema di gestione dell’energia preventivamente ideato. Rappresenta in buona sostanza il punto di partenzaper la definizione e la revisione degli obiettivi che di volta in volta dovranno essere assolti.
Il documento che indica la classe energetica aziendale è chiamato energy policy.
Nella realizzazione di quest’ultimo, è necessario che l’azienda sia affiancata da uno staff tecnico, che nella maggior parte dei casi è composto da un energy manager, che con la dirigenza, si occuperà in prima persona della definizione delle strategie, delle scelte finali riguardo al campo di applicazione, gli scopi, al metodo per il rilevamento dei risultati, gli indici di prestazione specifici caratteristici dell’azienda.
Per maggiori informazioni si consulti il sito internet dedicato all'ambiente, di Sardegna Ricerche.