Credito d'imposta per investimenti in R&S
La misura intende favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo condotti dalle imprese sia internamente, sia affidandosi a soggetti esterni (modalità nota come “open innovation”).
La misura intende favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo condotti dalle imprese sia internamente, sia affidandosi a soggetti esterni (modalità nota come “open innovation”).
La finalità del finanziamento è quella di agevolare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in paesi Extra UE. Lo studio deve riguardare lo stesso settore di attività dell'impresa richiedente.
Il Fondo start up è finalizzato alla realizzazione di interventi - a condizioni di mercato - per favorire la fase di avvio di progetti di internazionalizzazione promossi in Paesi al di fuori dell'Unione Europea da parte di singole PMI nazionali o da loro raggruppamenti. L'intervento del Fondo si sostanzia in una partecipazione di minoranza (fino ad un massimo del 49%) nel capitale di società (con sede in Italia o in altro paese dell'Unione Europea) di nuova costituzione, cui è affidata la realizzazione del progetto di internazionalizzazione.
“Brevetti+ 2” è l’incentivo per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.
A causa dell’esaurimento dei fondi, dal 3 dicembre 2015, è stato sospeso lo sportello per il bando relativo alla concessione di agevolazioni per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro piccole e medie imprese.
Lo strumento agevolativo definito in breve "Beni strumentali – Nuova Sabatini", istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Le domande di partecipazione possono essere inviare fino al 31 dicembre 2018.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri, diventano operative le misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal covid-19, è stato deciso di trasformare il Fondo di Garanzia per le Pmi in uno strumento capace di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, potenziandone la dotazione finanziaria ed estendendone l’utilizzo anche alle imprese fino a 499 dipendenti.
Il Fondo di garanzia consente il rilascio di garanzie a prima richiesta, in forma di garanzia diretta, controgaranzia o cogaranzia, su linee di credito concesse dalle banche alle PMI.
Il Contratto di Sviluppo Invitalia favorisce la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni, proposti da imprese italiane ed estere. Finanzia programmi di sviluppo nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale.
Presentazione delle domande dal 10 giugno 2015.
Supportare i processi di reindustrializzazione e di sviluppo competitivo, da attuarsi prioritariamente nelle aree di insediamento industriale e nelle aree di crisi e territori svantaggiati individuati dalla legge nel territorio regionale, secondo le priorità di intervento definite dalla Giunta regionale per i settori manifatturiero, agroalimentare e turistico.
E' possibile presentare domanda fino al 31/12/2020 salvo esaurimento dei fondi.
Favorire l’accesso ai canali di finanziamento alternativi al sistema bancario, generando effetti immediati sul dimensionamento delle imprese e sulla loro capacità di investire. Azione 3.6.4 del POR FESR Sardegna 2014 – 2020.
Le domande possono essere presentate dal 27/04/2016 al 31/12/2020.