Lo strumento agevolativo definito in breve "Beni strumentali – Nuova Sabatini", istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
PMI, anche estere con sede in uno Stato Membro dell’UE, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
Progetti di investimento per l’acquisto di beni strumentali.
Il contributo copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%, su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento.
Il contributo è correlato a un finanziamento bancario (o leasing), che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia, compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.
Le domande di partecipazione possono essere inviare fino al 31 dicembre 2018.
Acquisto anche in leasing di:
- macchinari;
- attrezzature;
- impianti;
- beni strumentali ad uso produttivo;
- hardware, software e tecnologie digitali
La modulistica, scaricata dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, va compilato elettronicamente, sottoscritto con firma digitale e inviato via PEC alla banca prescelta tra quelle aderenti all’iniziativa. I contributi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi.