Scarichi idrici

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Descrizione

Regime previsto dalla normativa settoriale

Regime ex L.R. n. 24/2016

Ente

competente

Concentrazione di regimi amministrativi

Note

251

Scarichi idrici

D.Lgs. n. 152/2006, art. 124

251.a

Scarichi domestici recapitanti in pubblica fognatura

Nuovo scarico

Rinnovo

Modifiche sostanziali

 

Comunicazione (D.Lgs. n. 152/2006, art. 107 e art. 124 comma 4)

Autocertificazione a 0 giorni

senza asseverazione

  • Comune
  • Gestore del servizio idrico integrato

 

Con le modalità di cui alla L.R. n. 24/2016 si raccordano i seguenti ulteriori adempimenti, qualora necessari e non espletati in precedenza:

  • È facoltà del gestore dell’impianto avvalersi dell’AUA (n° 250) in luogo del presente regime amministrativo
  • Per l’esercizio dell’attività, qualora previsto un titolo abilitativo, si applicano contestualmente i relativi regimi amministrativi (cfr. nn. 1-249)
  • Nel caso l’attività rientri in uno dei casi previsti dall’allegato I al DPR n° 151/2011: SCIA di prevenzione incendi (n° 300)
  • Se l’attività prevede l’occupazione di suolo pubblico: Concessione di spazi pubblici (n° 310)
  • Per l’apposizione di insegne: Posa di insegne e cartelli pubblicitari (n° 312) e Manutenzione straordinaria (n° 352.a)
  • Per altre variazioni (es. del legale rappresentante, della compagine sociale, della ragione sociale, ecc.) non è previsto alcun adempimento

 

251.b

Tutti gli altri scarichi (scarichi non domestici ovvero scarichi recapitanti in corpi recettori diversi dalla pubblica fognatura)

Nuovo scarico

Rinnovo

Modifiche sostanziali (trasferimento, ampliamento, mutamento del ciclo produttivo o della destinazione d’uso da cui derivi uno scarico di acque reflue con caratteristiche qualitativamente e/o quantitativamente diverse da quello precedente)

Autorizzazione (D.Lgs. n. 152/2006, art. 124 comma 1)

Autocertificazione a 0 giorni

con asseverazione

 

Per gli scarichi in fognatura:

  • Comune
  • Gestore del servizio idrico integrato
  • ARPAS

 

Per gli scarichi in altri recettori:

  • Provincia/Città Metropolitana
  • ARPAS

 

È facoltà del gestore dell’impianto avvalersi dell’AUA (n° 250) in luogo del presente regime amministrativo

Con le modalità di cui alla L.R. n. 24/2016 si raccordano eventuali ulteriori adempimenti a carico dell’impresa, qualora necessari a seconda delle effettive caratteristiche dell’attività

 

  • Con successiva deliberazione di Giunta Regionale saranno individuati i casi di discrezionalità che impongono l’avvio di un procedimento in conferenza di servizi

251.c

Tutti gli scarichi

Modifiche non sostanziali (voltura, trasferimento, ampliamento, mutamento del ciclo produttivo o della destinazione d’uso da cui derivi uno scarico di acque reflue con caratteristiche qualitativamente e/o quantitativamente non diverse da quello precedente)

Comunicazione (D.Lgs. n. 152/2006, art. 124 comma 12)

 

251.d

Smaltimento in fognatura di rifiuti organici provenienti dagli scarti dell’alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili

Comunicazione a cura del rivenditore dell’apparecchio (D.Lgs. n. 152/2006, art. 107 comma 3)

Gestore del servizio idrico integrato

 

Con le modalità di cui alla L.R. n. 24/2016 si raccordano eventuali ulteriori adempimenti a carico dell’impresa, qualora necessari a seconda delle effettive caratteristiche dell’attività

 

251.e

Approvvigionamento idrico da fonti diverse rispetto al pubblico acquedotto di distribuzione

Comunicazione annuale (D.Lgs. n. 152/2006, art. 165 comma 2)

Gestore del servizio idrico integrato

 

251.f

Scarico in mare di materiali derivanti da attività di prospezione, ricerca e coltivazione dei giacimenti idrocarburi liquidi e gassosi

Autorizzazione (D.M. 28 luglio 1994, artt. 5-7;D.Lgs. n. 152/2006, art. 104 comma 5)

Conferenza di servizi

Sil.assenso in CdS: sì

Sil.assenso art. 20 L.241/90: no

 

Ministero dell’Ambiente

Aggiornato il