Le valutazioni ambientali

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Le valutazioni ambientali sono processi di supporto alle decisioni in merito alla compatibilità ambientale di un’opera o un progetto che possono produrre, per dimensioni o pericolosità, effetti rilevanti sull’ambiente e sulle attività umane. Si eseguono sul progetto, prima che il piano o l’opera vengano realizzati, al fine di individuare, anche in contraddittorio con le Amministrazioni, la migliore modalità di realizzazione del progetto. Il fine è quello di minimizzare gli impatti negativi, individuando le eventuali misure di mitigazione o di compensazione a favore della popolazione interessata, che partecipa al processo decisionale: ad esempio, per la costruzione di una nuova strada di grande comunicazione, può essere prevista la realizzazione di una barriera alberata per ridurre la diffusione del rumore (misura di mitigazione) o la realizzazione di asili o altre strutture carenti nel territorio attraversato (misura di compensazione, per gli impatti non eliminabili).

Le principali valutazioni ambientali sono:

• Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), ovvero la valutazione ambientale obbligatoria a cui sono sottoposti i progetti di alcune categorie di opere o infrastrutture che possono avere effetti rilevanti sull’ambiente.

• Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).

  • Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A ), che ha per oggetto la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, proveniente da attività di dimensioni e impatto rilevante, quali l’industria chimica, energetica, dei metalli e dei minerali e altre attività particolarmente inquinanti.

A seconda delle dimensioni e dell’estensione del progetto, la valutazione ambientale può essere regionale o nazionale.

Le tipologie di opere sottoposte a valutazioni ambientali sono elencate nella seconda parte del Decreto legislativo 3 Aprile 2006, n.152 (Codice dell’Ambiente).

Per approfondire, consulta:

Aggiornato il 07/12/2023