Il colloquio di selezione - Fasi

Attraverso il colloquio, il selezionatore attiva un dialogo con il candidato e raccoglie le informazioni che gli consentiranno di effettuare la valutazione rispetto al profilo ricercato. Riveste grande importanza, durante il colloquio, l’attenzione prestata agli aspetti non verbali della comunicazione.

La fase iniziale del colloquio prevede una reciproca presentazione personale e del ruolo svolto nel colloquio di selezione. Il rappresentante aziendale mette a proprio agio l’interlocutore dimostrandosi sinceramente interessato al candidato. Quest’atteggiamento favorisce il sistema di comunicazione che è alla base della parte centrale del colloquio.

La parte centrale del colloquio di solito è attivata con la richiesta di una breve autopresentazione e delle motivazioni che hanno spinto il candidato a partecipare alla selezione. Il selezionatore conosce i dati del curriculum del candidato ed evita di ricorrervi durante il colloquio. La verifica della rispondenza tra curriculum e colloquio avviene in maniera discreta e il candidato non la percepisce. Il candidato tenderà a soffermarsi sugli aspetti del suo passato che possono avere interesse per la posizione da ricoprire. Il selezionatore accompagnerà il percorso logico del candidato nell’esposizione della situazione attuale per proiettarlo verso un futuro di aspettative lavorative e di carriera o, in generale, di crescita e sviluppo professionale. In questa fase è possibile intravedere i valori del candidato e la priorità attribuita alle sue aspirazioni lavorative.

La fase finale del colloquio è una verifica di esaustività delle informazioni per produrre un profilo raffrontabile a quello iniziale. Eventuali dubbi o carenze devono essere risolti prima della chiusura del colloquio per evitare di trovarsi con profili incompleti o errati perché frutto di interpretazioni.

Il candidato deve avere uno spazio in cui poter porre domande al selezionatore così da evitare che anch’egli lasci la selezione con dubbi o perplessità. E’ importante che il candidato lasci la sede del colloquio con la convinzione di aver fatto bene a partecipare alla selezione.

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