I flussi di cassa

A cosa serve

Per completare il quadro sull’andamento della tua impresa è importantissimo sapere costantemente, nel corso della gestione quali sono le Entrate e le Uscite alle quali devi fare fronte e che condizionano il tuo fabbisogni di denaro in cassa. Non basta sapere che nel corso dell’anno le Entrate saranno maggiori delle Uscite: dovrai essere certi che le Entrate siano, giorno per giorno, sufficienti a coprire le Uscite stesse.

Nel rendiconto finanziario si mettono in evidenza i flussi monetari - in entrata e in uscita - che caratterizzeranno il periodo che ti interessa (in genere il mese).

È buona norma per programmare con efficacia la tua impresa fare anche dei preventivi finanziari, ossia prevedere a inizio anno a quali entrate e uscite si andrà incontro: prevedere eventuali carenze di liquidità ti consentirà infatti di porvi rimedio in tempo utile.

Un’avvertenza: la previsione, per essere attendibile, deve essere limitata a un intervallo di tempo piuttosto breve (sei mesi, massimo un anno) e venire aggiornata frequentemente.

Le entrate possono collegarsi:

  • ai ricavi di esercizio (es. vendita merci);
  • al realizzo di investimenti (es. vendita di un macchinario);
  • a operazioni di finanziamento, a titolo di capitale proprio (es. nuovi conferimenti dei soci) o di credito (es. contrazione di un mutuo).

Le uscite possono derivare:

  • da costi di esercizio (es. stipendi personale);
  • da operazioni di investimento (es. acquisto arredi);
  • da rimborsi di debiti (es. restituzione rata mutuo) o di capitale proprio (es. prelevamento del titolare).
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