Attorno alla nascita di un progetto innovativo, possono convogliare differenti tipologie di finanziamento, provenienti dal settore pubblico, dalle banche o da fonti private. Stabilire quale di queste forme sia adeguata e sostenibile per la tua azienda dipende da una serie di fattori, tra i quali i più importanti sono:
- la fase di sviluppo del progetto;
- la dimensione dell’azienda che vuole innovare;
- la somma di denaro necessaria;
- la capacità di cofinanziamento da parte dell’azienda;
- la disponibilità alla condivisione dei risultati;
- l’apertura all’ingresso di nuovi partner finanziatori;
- la propensione al rischio degli investitori privati.
Le fonti per finanziare il tuo piano di innovazione possono essere molteplici e provenire da vari soggetti pubblici o privati. Di seguito una breve descrizione delle caratteristiche di ciascuno:
- gli imprenditori: essi apportano generalmente tutti i finanziamenti che sono in grado di offrire, nonché i contributi non finanziari, come per esempio il proprio lavoro, o beni immobili e attrezzature personali messe al servizio dell’impresa;
- amici e familiari: sono un aiuto utile e spesso disinteressato, ma possono investire in genere risorse limitate;
- gli investitori informali, o Business Angel: sono persone che possiedono un capitale da investire nei progetti innovativi che considerano più promettenti;
- il Venture Capital: l'apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare l'avvio, o la crescita di un'attività in settori ad elevato potenziale di sviluppo. Spesso lo stesso nome è dato ai fondi creati appositamente, mentre i soggetti che effettuano queste operazioni sono detti "Venture Capitalist", si rivolge ad imprese con piani di investimento al di sopra dei 250.000 euro, che presentano elevate possibilità di crescita e di profitto;
- banche: il ruolo delle banche è quello di fornire i consueti servizi bancari, come per esempio i prestiti o le garanzie di prestito, che vanno dalle poche migliaia ai milioni di euro;
- settore pubblico: per sostenere la ricerca il settore pubblico prevede appositi programmi e bandi. I fondi possono essere regionali, nazionali ed europei. Si segnala inoltre la possibilità di accedere al Fondo Europeo per gli investimenti (garanzie di prestito e investimenti in fondi a rischio).
Per ciò che concerne i finanziamenti pubblici per l'innovazione, essi sono di provenienza comunitaria e si distinguono in:
- fondi gestiti direttamente dalla Commissione europea e fondi la cui gestione è demandata agli Stati membri attraverso le loro Amministrazioni centrali (nazionali) e periferiche (regionali o locali);
- nel caso dei finanziamenti a gestione diretta, è la Commissione europea con sede a Bruxelles, o una sua Agenzia delegata, che eroga i fondi direttamente agli utilizzatori finali, attraverso la partecipazione ai bandi pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale.
Nel caso di finanziamenti europei a gestione indiretta, le risorse finanziarie del bilancio UE vengono trasferite agli Stati membri, in particolare alle Regioni, che sulla base dei programmi operativi ne dispongono l’utilizzazione e l’assegnazione ai beneficiari finali.
La Regione, tramite Sardegna Ricerche promuove, sostiene e favorisce la nascita e la crescita di imprese innovative.
È bene sottolineare, infine, che in ciascuna fase del piano di innovazione alcune fonti di finanziamento sono più adatte rispetto ad altre, come si può facilmente evincere dalla figura sottostante.
Per maggiori informazioni, si consultino il portale dell' UE e il sito internet di Sardegna Ricerche.