Se decidi di iniziare un’attività di esportazione all’estero la prima domanda che ti devi fare è: Quali prodotti posso commerciare, in quale Stato e quale è il volume atteso delle mie esportazioni?
Generalmente sarà il tuo rappresentante locale (distributore/agente) a compiere una selezione, escludendo quei prodotti che non troverebbero mercato o rispetto ai quali non esiste domanda sul mercato di riferimento o vi è un’offerta troppo competitiva.
Tuttavia, spetta solo a te compiere una preliminare analisi del mercato di riferimento per proporre al distributore prodotti che possano suscitare il suo interesse e invogliarlo ad intraprendere la relativa promozione e distribuzione.
Non devi pensare che tale analisi richieda sforzi e costi sproporzionati o difficilmente sostenibili.
Puoi iniziare con una ricerca su internet per prodotto o per Paese e non appena avrai le idee più chiare, potrai acquisire informazioni mirate sul mercato estero che hai individuato.
A tal fine puoi ricorrere a studi specifici e analisi di mercato i quali sono reperibili a pagamento, ovvero disponibili gratuitamente presso le locali camere di commercio (Camere di Commercio Italiane all'Estero) ovvero presso enti governativi e istituzioni nazionali (come il Ministero per gli Affari Esteri e l'Istituto nazionale per il Commercio Estero, ICE) o ancora presso le locali autorità competenti per i singoli settori in ciascun Paese (così, ad es., per il settore alimentare, puoi consultare il sito di Federalimentare, della Food and Drug Administration in USA, della Food Safety Commission in Giappone, ecc.).
Perciò, nello scegliere il “tuo” prodotto e il “tuo” mercato, affidati prima di tutto al tuo istinto e poi compi le opportune ricerche.