Servizi per l’innovazione nelle MPMI del settore turistico

Oggetto del bando

Aiuti per l’acquisizione di servizi di innovazione e di supporto all’innovazione per le MPMI del settore turistico e culturale.

Spese ammissibili
Servizi (S)
Macrosettore
Turismo
Data di scadenza dell'agevolazione
Soggetti ammissibili

Micro Piccole e Medie Imprese, di seguito denominate MPMI, operanti da almeno 1 anno che intendano realizzare un Piano di innovazione nel territorio regionale in uno dei settori individuati secondo la Classificazione ATECO 2007 di seguito elencati:

Sezione I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, limitatamente alla Divisione 55 - Alloggio ed alle sole sottocategorie: 55.10.00 Alberghi, 55.20.10 Villaggi turistici, 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, 55.20.20 Ostelli della gioventù);

Sezione N – Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di supporto alle imprese, limitatamente alla Divisione 79 – Attività dei servizi delle Agenzie di Viaggio, dei Tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse ed alle sole sottocategorie; 79.12.00 Attività dei tour operator; 79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a; 79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;

Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, limitatamente alla Divisione 91 – Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali ed alle sole sottocategorie: 91.02.00 Attività di musei; 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili; 91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali; 93.21.00 Parchi di divertimento e Parchi tematici; 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali fluviali.

Progetti finanziabili

Un Piano di innovazione coerente rispetto alla Smart Specialization Strategy (S3) regionale, rientrante nelle aree di specializzazione in essa individuate. Il Piano di innovazione consente l’implementazione di un sistema di strumenti gestionali informatici operanti in maniera integrata, automatica e sincronizzata per la gestione dei principali processi e attività aziendali e, a complemento, servizi consulenziali a supporto all’innovazione organizzativa e di mercato. I Piani di innovazione devono necessariamente prevedere l’implementazione di strumenti ICT.

Le imprese che hanno fatto un piano nel precedente bando possono presentare un Piano contenente servizi a supporto dell’innovazione organizzativa e di mercato.

Il valore del piano di innovazione è compreso tra Euro 15.000,00 e Euro 150.000,00. Le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del Piano e il costo dei servizi coerente alle caratteristiche del proponente. I servizi relativi all'attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza concernente lo studio e progettazione dell’intervento. Nelle consulenze in ICT sono escluse spese relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, canoni annui di hosting del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca.

Agevolazione concessa

Sovvenzione, fino al 70% per i servizi previsti dall’art. 28 del Reg. (UE) n. 651/2014; fino al 50% per i servizi previsti dagli artt. 18 e 19 del Reg. (UE) n. 651/2014 (cfr specifiche riportate nel seguito).

Termini

Le domande possono essere presentate on line, a partire dalle ore 12:00 del 28 marzo 2018 , fino a concorrenza delle risorse disponibili. Sardegna Ricerche, mediante apposito avviso, comunica la chiusura dei termini per la presentazione delle stesse.

 

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili riguardano i servizi di innovazione e di sostegno all'innovazione, individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna”, ai sensi degli artt. 18, 19 e 28 del Reg. (UE) n. 651/2014.

I servizi attivabili sono individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna” ed essere finalizzati alla realizzazione di interventi innovativi di prodotto e/o di processo, definisce le tipologie di servizi ammissibili, i massimali di costo dei singoli servizi, i contenuti minimi delle prestazioni, nonché gli indicatori di monitoraggio necessari alla valutazione dei servizi realizzati.

Sono escluse le spese relative a: formazione del personale, imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori, progetti realizzati mediante commesse interne o oggetto di autofatturazione, servizi erogati, effettuati e fatturati all'impresa beneficiaria da soggetti che abbiano un qualsiasi legame con la società beneficiaria o per i quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica.

Procedura

 

La Domanda di accesso deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna all’indirizzo: https://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xhtml

La procedura di selezione delle domande è di tipo valutativo a sportello. Le domande sono istruite secondo l’ordine di ricevibilità. L’iter istruttorio si suddivide nella fase di verifica di ammissibilità formale e nella successiva fase di valutazione tecnica dei piani di innovazione.

Verifica formale di ammissibilità

- prevede l’accertamento del possesso dei requisiti di ricevibilità.

Qualora la domanda sia ricevibile, Sardegna Ricerche né da comunicazione al soggetto proponente e avvia l’istruttoria verificando gli ulteriori requisiti di ammissibilità formale.

Qualora la domanda sia considerata non ammissibile, saranno comunicate al proponente le ragioni dell’inammissibilità.

Valutazione tecnica

Le domande ammissibili sono valutate dalla Commissione Tecnica nominata dal DG di Sardegna Ricerche, essa procede alla valutazione tecnica del Piano applicando i criteri di valutazione, può richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata e avvalersi del parere di esperti, a conclusione dei lavori, redige un verbale contenente l’esito della valutazione e le indicazioni e sub condizioni relative al contenuto e congruità dei costi del Piano. L’esito, approvato con determinazione del DG che concede provvisoriamente l’aiuto, è comunicato al proponente unitamente al CUP (Codice Unico di Progetto).

Criteri di valutazione

Criteri di valutazione

a) Coerenza

del Piano di innovazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Autonoma della Sardegna e del POR Sardegna 2014-2020

b) Innovatività e qualità e del Piano di innovazione

L’innovatività in termini di: originalità dell’innovazione di prodotto o di processo; realizzabilità, complementarietà e metodologie proposte per gli interventi. La qualità del piano in termini di: chiarezza e completezza nell’esposizione e nella descrizione dei servizi che lo compongono nonché nell’adeguatezza dei costi.

c) Competenza tecnica dei fornitori coinvolti

competenze ed esperienza dei fornitori coinvolti nella realizzazione del Piano.

d) Risultati attesi e capacità del Piano di accrescere la competitività dell’impresa

Credibilità dei risultati attesi rispetto alle caratteristiche aziendali del proponente; capacità del Piano di accrescere la competitività rispetto al mercato o a nuovi mercati.

e) Adeguatezza tecnico-organizzativa del soggetto proponente

Rispetto alla realizzabilità degli interventi proposti

f) Sostenibilità economico-finanziaria, patrimoniale del Piano

Capacità di sostenere la realizzazione del Piano (fatturato e  patrimonializzazione).

g) Qualità del Piano in termini della sostenibilità ambientale del processo/prodotto

h) Qualità del Piano in termini di pari opportunità e non discriminazione e/o dei processi di responsabilità sociale nell'impresa

 

I Piani di innovazione saranno considerati ammissibili agli aiuti se raggiungeranno il punteggio complessivo pari o superiore a 60/100.

Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva del bando ammonta a 800.000,00 €.
Altre informazioni

ARTICOLO 18

Aiuti alle PMI per servizi di consulenza

1.Gli aiuti alle PMI per servizi di consulenza sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, del trattato e sono esentati dall'obbligo di notifica di cui all'articolo 108, paragrafo 3, del trattato purché soddisfino le condizioni di cui al presente articolo e al capo I.

2.L'intensità di aiuto non supera il 50 % dei costi ammissibili.

3.I costi ammissibili corrispondono ai costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni.

4.I servizi in questione non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

ARTICOLO 19

Aiuti alle PMI per la partecipazione alle fiere

  1. Gli aiuti alle PMI per la partecipazione alle fiere sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, del trattato e sono esentati dall'obbligo di notifica di cui all'articolo 108, paragrafo 3, del trattato purché soddisfino le condizioni di cui al presente articolo e al capo I.
  2. I costi ammissibili corrispondono ai costi sostenuti per la locazione, l'installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o mostra.
  3. L'intensità di aiuto non supera il 50 % dei costi ammissibili.

ARTICOLO 28

Aiuti all'innovazione a favore delle PMI:

  1. Gli  aiuti  all'innovazione  a  favore  delle  PMI  sono  compatibili  con  il  mercato  interno  ai  sensi  dell'articolo  107,  paragrafo  3,  del  trattato  e  sono  esentati  dall'obbligo  di  notifica  di  cui  all'articolo  108,  paragrafo  3,  del  trattato  purché  soddisfino  le  condizioni  di  cui  al  presente  articolo  e  al  capo  I.  2.

Sono  ammissibili  i  seguenti  costi:

a) i  costi  per  l'ottenimento,  la  convalida  e  la  difesa  di  brevetti  e  altri  attivi  immateriali; 

b) i  costi  di  messa  a  disposizione  di  personale  altamente  qualificato  da  parte  di  un  organismo  di  ricerca  e  diffusione  della conoscenza  o  di  una  grande  impresa  che  svolga  attività  di  ricerca, sviluppo  e  innovazione  in  una  funzione  di  nuova creazione  nell'ambito  dell'impresa  beneficiaria  e  non  sostituisca  altro  personale;

c)   i  costi  per  i  servizi  di  consulenza  e  di  sostegno  all'innovazione

3. L'intensità di aiuto non  supera  il  50  %  dei  costi  ammissibili.

4. Nel caso particolare degli  aiuti  per  i  servizi  di  consulenza  e  di  sostegno  all'innovazione,  l'intensità  di  aiuto  può essere aumentata  fino  al  100  %  dei  costi  ammissibili,  a  condizione  che  l'importo  totale  degli  aiuti  per  tali  servizi  non superi  200  000  EUR  per  beneficiario  su  un  periodo  di  tre  anni.