Finanziare le imprese agricole che intendono realizzare investimenti (materiali e immateriali) finalizzati a diversificare l’attività agricola principale verso attività collegate e complementari (multifunzionalità) che consentano all’impresa stessa di integrare il reddito aziendale anche con un coinvolgimento diretto dei membri della famiglia rurale come soggetti imprenditoriali.
Imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, che realizzano investimenti nelle aree rurali della Sardegna classificate B, C e D, con esclusione quindi della zona A, cioè Cagliari.
Il sostegno è concesso per l’avvio di attività ricadenti in uno o più dei seguenti settori di diversificazione:
Investimenti per la creazione e lo sviluppo dell’ospitalità agrituristica ivi compreso l’agri campeggio (fornitura di alloggio in appositi locali aziendali, ospitalità in spazi aziendali aperti destinati alla sosta di campeggiatori, roulotte e caravan, somministrazione di alimenti e bevande, organizzazione di degustazioni di prodotti aziendali e territoriali; attività didattiche e culturali, attività di pratica sportiva.
Investimenti per la realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’Allegato I del Trattato, investimenti finalizzati allo svolgimento in azienda di attività di trasformazione che, tramite l’utilizzo prevalente di materie prime aziendali, portino all’ottenimento di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato.
Investimenti per la realizzazione di spazi aziendali attrezzati per il turismo a cavallo o con gli asini, compresi quelli per il ricovero, la cura e l’addestramento degli animali, con esclusione di quelli volti ad attività di addestramento ai fini sportivi. (Sistemazione e/o realizzazione ex novo di sentieri, scuderie, Paddock, Tondino di esercizio ecc.).
Investimenti per la realizzazione di spazi aziendali attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in fattoria.
Investimenti per la riqualificazione delle strutture e del contesto paesaggistico nelle aziende agricole che offrono servizi agrituristici e/o didattici e/o sociali (sistemazione delle facciate, adeguamento estetico delle coperture, cortili, piazzali e recinti adiacenti i fabbricati oggetto dell’intervento. Non è consentita la realizzazione di opere ex-novo.
Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto sotto forma di contributo in conto capitale. L’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento che non può essere superiore a €. 400.000,00. L’aiuto è erogato a titolo De Minimis e l’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 200.000.
La presentazione delle domande potrà avvenire dalle ore 10,00 del 14 settembre e le ore 13,00 del 27 ottobre 2017.
a) costruzione o miglioramento di beni immobili;
b) acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e arredi; corredi e materiale minuto possono essere ammessi a finanziamento nel limite del 10% del costo totale degli investimenti senza spese generali;
c) spese generali direttamente collegate alle spese di cui alle lettere a) e b) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo;
d) investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali.
Valutativa con procedimento a sportello.
La presentazione della domanda sul SIAN prenota le risorse in ordine cronologico e sulla base dell’autovalutazione dei criteri di selezione, attingendo al contenitore pertinente in base al relativo livello di priorità. Punteggi e posizione sono assegnati a fine dell’istruttoria. Rettifica del punteggio di autovalutazione è ammessa in caso di errori palesi, informando l’ufficio istruttore competente. Ai fini dell’ordine cronologico, rileva la data di presentazione della rettifica alla domanda.
la somma totale dei fondi disponibili viene suddivisa in 3 quote, pari al 50%, al 30% e al 20%. La prima (50%) è riservata a domande con priorità alta, la seconda (30%) a domande con priorità media e la terza (20%) a domande con priorità bassa;
ogni domanda può attingere dalla quota pertinente, in base al punteggio;
in caso di esaurimento delle risorse ogni classe di priorità, può attingere dalle risorse eventualmente disponibili nelle classi di punteggio inferiori;
le domande senza copertura verranno sospese in attesa di eventuali spostamenti di risorse non utilizzate dalle classi superiori o di economie che dovessero liberarsi;
qualora alla chiusura del bando le risorse assegnate ad una classe di punteggio non risultino completamente utilizzate, le risorse residue potranno essere impiegate per il finanziamento di progetti della classe immediatamente inferiore;
le economie che dovessero liberare verranno utilizzate per finanziare progetti nella stessa classe di priorità o superiore, con priorità in base all’ordine di presentazione; in assenza di progetti da finanziare nella stessa classe di priorità o in quella superiore, le economie verranno utilizzate per i progetti in quelle inferiori;
l’utilizzo delle economie sarà possibile fino al bando successivo, pertanto a quella data la “lista d’attesa” delle domande senza copertura finanziaria verrà chiusa;
in caso di esaurimento di tutte le risorse prima del termine del periodo di presentazione delle domande il bando verrà chiuso anticipatamente;
le domande non finanziabili per carenza di risorse al termine delle fasi precedenti potranno essere finanziate in caso di incremento della dotazione finanziaria della misura.
Qualificazione del capoazienda:
a) Il richiedente impiega almeno il 50% del proprio tempo di lavoro nell’attività agricola e percepisce almeno il 50% del reddito dall’attività agricola. Tali valori scendono al 25% nelle zone montane o svantaggiate - punti1.
Età del capoazienda:
a) Il richiedente è un giovane agricoltore beneficiario del premio per il primo insediamento - punti3
b) Il richiedente è un giovane agricoltore non beneficiario del premio per il primo insediamento - punti1
Localizzazione dell’attività:
a) Attività localizzata in zona D - punti2
a) Attività localizzata in zona C - punti1
b) Attività localizzata in Comune inserito nella strategia regionale e nazionale per le aree interne SNAI - punti 2
c) Attività localizzata prevalentemente in aree comuni protette Natura 2000 - punti 1
Il punteggio massimo attribuibile per domanda è pari a 9 punti
Per essere finanziabili, le istanze presentate dovranno conseguire un punteggio minimo pari a 2 ottenuto dalla somma dei punteggi parziali attribuiti per almeno due criteri di priorità.
I livelli di punteggio sono raggruppati in 3 classi:
-Priorità alta: punteggio compreso tra 7 e 9
-Priorità media: punteggio compreso tra 4 e 6
-Priorità bassa: punteggio compreso tra 2 e 3.