FEAMP 2014/2020 MISURA 2.47 – Innovazione

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Oggetto del bando

Sostegno a valere sulle risorse previste nella misura 2.47, inteso a promuovere l’innovazione nel settore dell’acquacoltura, afferente alla priorità n. 2 - Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.

Spese ammissibili
Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Costi materiali (CM), Spese gestione (SG)
Macrosettore
Agricoltura
Data di scadenza dell'agevolazione
(a sportello)
Soggetti ammissibili

Imprese acquicole in collaborazione con organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale dello Stato membro.

Organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale dello Stato membro.

Progetti finanziabili

Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi volti a:

− sviluppo di conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, che, in particolare, riducono l’impatto sull’ambiente;

− sviluppo di conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, che, in particolare, riducono la dipendenza dalla farina di pesce e dall’olio di pesce;

− sviluppo di conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, che, in particolare, favoriscono un uso sostenibile delle risorse in acquacoltura o facilitano l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili;

− sviluppo o introduzione sul mercato di nuove specie acquicole con un buon potenziale di mercato, prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati, processi nuovi o migliorati o sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;

− valutazioni riguardo la fattibilità tecnica o economica di prodotti o processi innovativi.

Agevolazione concessa

La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014.

Secondo quanto previsto dal par. 2 del medesimo articolo, in deroga al par. 1, può essere applicata un’intensità dell’aiuto pubblico pari al 100% della spesa ammissibile dell’intervento quando il beneficiario è un Organismo di diritto pubblico o un’impresa incaricata della gestione di servizi di interesse economico generale di cui all’art. 106, par. 2, TFUE1, qualora l’aiuto sia concesso per la gestione di tali servizi.

In deroga al par. 1, il par. 3 del medesimo può essere applicata un’intensità dell’aiuto pubblico paria al 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capi I, II o IV e soddisfa tutti i criteri seguenti:

- interesse collettivo;

- beneficiario collettivo;

- elementi innovativi, se del caso, a livello locale.

Si applicano, inoltre, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella sottostante (allegato I al Reg. (UE) 508/2014):

-Interventi attuati da organizzazioni di pescatori o da altri beneficiari collettivi che non rientrano nel titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/2014: aumento di 10%;

-Interventi attuati da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali: aumento di 25%;

-Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20%;

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alla precedente tabella, ai sensi del Reg. (UE) n. 772/2014, si applica:

- la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;

- la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;

- la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

Termini

La presentazione delle domande di sostegno è fissata dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.) fino al 29 dicembre 2017, secondo le seguenti finestre temporali:

1) fase 1: 16 marzo – 10 maggio 2017;

2) fase 2: 10 luglio – 8 settembre 2017;

3) fase 3: 6 novembre – 29 dicembre 2017.

Spese ammissibili

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

− costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione

− costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature, ecc.).

Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:

− servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;

− spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie delle condizioni ambientali dei sistemi di produzione attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;

− investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

− consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;

− retribuzioni e oneri del personale dipendente;

− spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.;

− spese per la costituzione di ATI/ATS;

− viaggi e trasferte del personale non amministrativo;

− spese per lo sviluppo e l’introduzione di nuove specie acquicole per allevamento di Organismi non Geneticamente Modificati;

− spese per lo sviluppo e l’introduzione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati;

− spese per lo sviluppo e l’introduzione di sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;

− utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;

− costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione report, materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi e leasing di attrezzature, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.);

− spese generali (costi generali e costi amministrativi): si tratta di spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, disciplinate nel documento Linee Guida per l’ammissibilità delle Spese del P.O. FEAMP 2014/2020 (Spese Generali, paragrafo 7.1.1.13). Sono spese quantificate forfettariamente e ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.

Segue una lista indicativa e non esaustiva dei costi generali e amministrativi relativi alla presente misura:

• spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese progettuali, spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

• spese per garanzie fideiussorie connesse al pagamento di anticipazioni del contributo.

Tutte le voci di spesa devono essere debitamente giustificate da fatture quietanzate o altro documento avente forza probante equivalente

Procedura

L’istruttoria è avviata a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno presso Argea Sardegna – Servizio Istruttorie e Attività Ispettive.

I termini per la chiusura di ogni singolo procedimento (concessione del sostegno, liquidazione, ecc) sono stabiliti in 30 giorni. Tali termini decorrono dal ricevimento della domanda, e possono essere sospesi per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.

Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a: € 124.639,94.