FEAMP 2014/2020 MISURA 1.26 – Innovazione

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Oggetto del bando

Sostegno a valere sulle risorse previste nella misura 1.26, inteso a promuovere l’innovazione nel settore della pesca, afferente alla Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze.

Spese ammissibili
Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Formazione (F), Partecipazione a fiere (FM), Costi materiali (CM), Spese gestione (SG), Capitale circolante (CC)
Macrosettore
Agricoltura
Data di scadenza dell'agevolazione
(a sportello)
Soggetti ammissibili
  • Organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione;
  • Amministrazioni pubbliche in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione;
  • Proprietari di imbarcazioni da pesca in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione;
  • Associazioni del settore della pesca professionale in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione;
  • Pescatori in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione;
  • Armatori di imbarcazioni da pesca in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato Membro o dall'Unione.
Progetti finanziabili

Sono ammessi gli interventi volti a:

  • sviluppare o introdurre prodotti e attrezzature nuovi o sostanzialmente migliorati che riguardano anche le fasi di trasformazione e commercializzazione;
  • sviluppare o introdurre processi e tecniche nuovi o migliorati che riguardano anche le fasi di trasformazione e commercializzazione;
  • sviluppare o introdurre sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati che riguardano anche le fasi di trasformazione e commercializzazione;
  • sviluppare nuove tecnologie digitali finalizzate agli obiettivi della misura
  • sostenere i processi volti all’aumento del valore aggiunto anche attraverso l’ottenimento di marchi e/o brevetti limitatamente alla fase pre-competitiva;
  • sostenere iniziative per l’innovazione volte a migliorare, oltre le condizioni minime di legge, l’igiene o la qualità del prodotto;
  • sostenere iniziative che prevedono l’innovazione tecnologica per una pesca ecosistemica.
Agevolazione concessa

La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014.

Secondo quanto previsto dal par. 2 del medesimo articolo, in deroga al par. 1, può essere applicata un’intensità dell’aiuto pubblico pari al 100% della spesa ammissibile dell’intervento quando il beneficiario è un Organismo di diritto pubblico o un’impresa incaricata della gestione di servizi di interesse economico generale di cui all’art. 106, par. 2, TFUE14, qualora l’aiuto sia concesso per la gestione di tali servizi.

In deroga al par. 1, il par. 3 del medesimo può essere applicata un’intensità dell’aiuto pubblico pari al 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capi I, II o IV e soddisfa:

- interesse collettivo;

- beneficiario collettivo;

- elementi innovativi, se del caso, a livello locale.

Tipi di interventi:

  • Interventi connessi alla pesca costiera artigianale: aumento di 30%;
  • Interventi attuati da beneficiari collettivi che non rientrano nel titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/201417: aumento di 10%;
  • Interventi attuati da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali: aumento di 25%;
  • Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20%.
Termini

Le domande possono essere presentate esclusivamente nelle finestre temporali attivate nei seguenti periodi:

• fase 1: 16 marzo - 10 maggio 2017;

• fase 2: 10 luglio - 8 settembre 2017;

• fase 3: 6 novembre – 29 dicembre 2017.

Spese ammissibili

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

− costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione;

− costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari ed attrezzature).

Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:

− servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;

− check--up tecnologici, sperimentazioni;

− servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;

− investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

− consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;

− spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.;

− spese per la costituzione di ATI/ATS;

− viaggi e trasferte del personale non amministrativo;

− utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;

− costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione report,

− materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi e leasing di attrezzature, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.).

− spese generali (costi generali e costi amministrativi): si tratta di spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, disciplinate nel documento Linee Guida per l’ammissibilità delle Spese del P.O. FEAMP 2014/2020 (Spese Generali, paragrafo7.1.1.13). Sono spese quantificate forfettariamente e ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.

Segue una lista indicativa e non esaustiva dei costi generali e amministrativi relativi alla presente misura:

• spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese progettuali, spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

• spese per garanzie fideiussorie connesse al pagamento di anticipazioni del contributo.

Tutte le voci di spesa, devono essere debitamente giustificate da fatture quietanzate o altro documento avente forza probante equivalente.

Procedura

L’istruttoria è avviata a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno presso Argea Sardegna – Servizio Istruttorie e Attività Ispettive.

Ai fini del controllo, sia amministrativo che tecnico, Argea Sardegna – Servizio Istruttorie e Attività Ispettive può richiedere, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) della L. n. 241/1990, documentazione integrativa e/o precisazioni (rilascio di dichiarazioni, rettifica di dichiarazioni o istanze erronee od incomplete, ecc.) ritenute necessarie per il completamento dell’attività istruttoria.

I termini per la chiusura di ogni singolo procedimento (concessione del sostegno, liquidazione, ecc) sono stabiliti in 30 giorni. Tali termini decorrono dal ricevimento della domanda, e possono essere sospesi per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.

Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a: € 370.000.