“Domos de sa Cultura”

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Oggetto del bando

Promozione di progetti culturali finalizzati alla valorizzazione degli elementi ed espressioni del patrimonio culturale immateriale della Sardegna in tutte le sue forme, compresi i costumi e l’artigianato del folklore tradizionale.

Spese ammissibili
Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Formazione (F), Costi materiali (CM), Spese gestione (SG), Capitale circolante (CC)
Macrosettore
Servizi
Data di scadenza dell'agevolazione
(a sportello)
Soggetti ammissibili

Imprese del settore culturale e creativo in forma singola o associata: operanti nei seguenti rami di attività:

SEZ. R ATTIVITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO, E DIVERTIMENTO

- 90 (Attività creative, artistiche e di intrattenimento)

- 91 (Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali)

SEZ. J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

  • 59 (Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore)

Le forme di aggregazione ammesse sono le seguenti:

  • Associazioni temporanee di impresa (A.T.I) costituite o costituende come disciplinate dal D.Lgs. 50/2016;

    −Contratti di rete, costituiti o costituendi, ai sensi della L. 33 del 9 aprile 2009 e ss.mm.ii;

    − Consorzi e Società consortili di imprese, costituiti o costituendi.

L’aggregazione deve essere composta da almeno 3 (tre) imprese.

Progetti finanziabili

I progetti finanziabili devono sostenere entrambe le seguenti attività:

a) Riuso e/o rivitalizzazione di spazi a vocazione culturale;

b) Realizzazione di prodotti e servizi tecnologici complementari per la salvaguardia, valorizzazione, diffusione e promozione del patrimonio culturale immateriale.

Per quanto riguarda il punto a)“Riuso e/o rivitalizzazione di spazi a vocazione culturale”, si deve prevedere l’individuazione di spazi pubblici o privati- già utilizzati a fini culturali per almeno l’80% del tempo e della loro capacità da destinare a “Domos de sa cultura”, ovvero spazi dove praticare, sperimentare, diffondere, salvaguardare e promuovere - le espressioni del patrimonio culturale immateriale della Sardegna e da dove avviare azioni di innovazione sociale e nuovi modelli di produzione e fruizione culturale.

Per quanto riguarda il punto b) “Prodotti e Servizi tecnologici complementari”, deve essere prevista la realizzazione di prodotti e servizi tecnologici funzionali alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Il progetto deve avere un importo minimo di euro 15.000 e massimo di euro 150.000.

Agevolazione concessa

Contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili. Il 20% residuo deve essere provenire da risorse private esterne prive di qualsiasi aiuto pubblico.

Termini

La presentazione delle domande potrà avvenire a partire dalle ore 12.00 del giorno 13 febbraio 2017 e fino al giorno 15 maggio 2017.

Spese ammissibili
  • spese per gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici degli spazi deputati ad ospitare le “Domos”, finalizzati a garantire l’accessibilità e superamento delle barriere architettoniche;

  • spese direttamente imputabili al progetto quali la locazione o l'affitto di immobili e centri culturali, le spese dei materiali e delle forniture con attinenza diretta al progetto;

  • spese relative ad attività di educazione culturale e artistica e di sensibilizzazione sulla tutela del patrimonio culturale immateriale della Sardegna;

  • spese per il personale impegnato nel progetto;

  • spese per promuovere il patrimonio culturale immateriale della Sardegna attraverso le nuove tecnologie (es. piattaforme multimediali).

Procedura

La domanda va presentata esclusivamente on line con procedura specifica del Sistema informativo SIPES, all’indirizzo https://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xhtml.

Unitamente alla domanda di partecipazione, i soggetti devono presentare un Progetto.

Le domande di partecipazione sono avviate a istruttoria secondo l’ordine cronologico di ricezione e fino a concorrenza delle risorse disponibili.

L’istruttoria, è tesa a verificare i seguenti aspetti:

- possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità;

- corretta presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabiliti dal Bando, compreso il rispetto delle modalità di sottoscrizione della stessa domanda e dei documenti obbligatori, nonché l’assolvimento dell’imposta di bollo, ove dovuta;

- completezza e conformità della documentazione allegata alla domanda di partecipazione;

- compatibilità dei tempi previsti per la realizzazione del progetto;

- rispetto delle soglie minime del valore del progetto;

- rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale e delle prescrizioni del bando.

La valutazione di merito dei progetti ritenuti formalmente ammissibili è condotta da una Commissione di valutazione nominata con apposito provvedimento del DG dei Beni Culturali. La valutazione è effettuata sulla base di specifici criteri. La graduatoria, approvata con atto dirigenziale e pubblicata, riporta l’elenco dei progetti ammessi e finanziati, nonché l’elenco di quelli ammessi e non finanziati.

Criteri di valutazione

Validità tecnica (totale punti 10)

Capacità economico-finanziaria in relazione al progetto presentato (max 3 punti)

Adeguatezza tecnico-organizzativa (max 3 punti)

Capacità di aggregazione (max 4 punti)

Qualità (totale punti 60)

Coerenza del progetto con gli obiettivi generali e specifici del POR FESR Sardegna 2014-2020- Azione 3.3.2 (max 20 punti)

Originalità e innovazione del progetto (max 20 punti)

Sostenibilità ed economicità del progetto (max 20 punti)

Criteri di premialità

Rispondenza del progetto alle finalità e alle aree di specializzazione tecnologica individuate nella S319 (punti 8)

Progetto in grado di generare sinergie con strumenti di intervento di altri Fondi comunitari (punti 9)

Attività localizzate all’interno dei Comuni in cui ricade un sito della Rete Ecologica Regionale (parchi, aree marine protette e siti Natura 2000 con piano di gestione approvato (punti 8)

Qualificazione ambientale dell’impresa e dei prodotti (punti 5).

Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a € 1.000.000.