Con il presente Bando si intendono disciplinare le modalità di accesso agli incentivi a fondo perduto per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento d’azienda nei territori dei Comuni della Sardegna aventi, alla data del 31 dicembre 2020, una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti, secondo quanto stabilito dall’art. 13, comma 2, della L.R. n. 3 del 09.03.2022 “Legge di stabilità 2022”.
Possono beneficiare degli aiuti:
- le nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020;
- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell’azienda o dell’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020.
Con riferimento alle nuove micro, piccole e medie imprese saranno prese in considerazione solo quelle che hanno presentato al Registro Imprese competente domanda di iscrizione, di apertura di unità locale e di trasferimento sede in uno dei Comuni di cui all'Allegato 1, tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2024. L’apertura dell’unità locale/il trasferimento della sede deve avvenire in un Comune diverso da quello della sede legale/della sede originaria. Le aperture e i trasferimenti all’interno dello stesso Comune non rientrano nella fattispecie prevista nel Bando.
Con riferimento ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno aperto un’attività o trasferito la sede in uno dei Comuni di cui all'Allegato 1, faranno fede il luogo di esercizio dell’attività e le comunicazioni effettuate all'Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024.
Sia per le nuove micro, piccole e medie imprese che per i lavoratori autonomi e liberi professionisti, l'apertura di attività viene intesa come costituzione di una nuova posizione, ovvero una nuova iscrizione al Registro Imprese o all’Agenzia delle Entrate. L’aggiunta di un nuovo codice ATECO su un’attività già esistente non è ammissibile.
L’agevolazione sarà concessa, come contributo a fondo perduto, quantificato in:
euro 15.000,00 per ciascun beneficiario, per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione;
euro 20.000,00 per ciascun beneficiario, nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività, o l’apertura di un’unità locale abbia determinato un incremento dell’occupazione, inteso come nuova/nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato; in quest’ultimo caso, per almeno 12 mesi dalla data di assunzione.
Sono esclusi i contratti part-time e tutte le altre forme di lavoro diverse dal lavoro dipendente. L’assunzione deve essere stata effettuata entro la data di presentazione della domanda e non può riferirsi al titolare d’impresa.
Al fine di agevolare l’attività d’istruttoria, si richiede che vengano allegati i documenti comprovanti l’avvenuta assunzione (UNILAV) di almeno un dipendente.
Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, fino alle ore 10:00 del 30/04/2025.
- Le MPMI, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, dovranno presentare la domanda di contributo esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it), le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sui seguenti siti internet: Camera di Commercio di Cagliari-Oristano (www.caor.camcom.it), Camera di Commercio di Sassari (www.ss.camcom.it), Camera di Commercio di Nuoro (www.nu.camcom.it), Regione Autonoma Sardegna (www.regione.sardegna.it).
- Non saranno ammesse domande presentate con altre modalità o inviate da soggetti privi dei requisiti di ammissibilità. L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda potrà essere effettuato tramite identità digitale SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o carta d'identità elettronica (CIE).
- Ciascun soggetto richiedente, in possesso dei requisiti, potrà presentare una sola domanda a valere sul presente Bando e avrà diritto ad un solo contributo. Non saranno ammessi all’incentivo gli imprenditori e/o i liberi professionisti beneficiari dei contributi assegnati a valere sui due precedenti bandi (tale esclusione riguarda l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività o l’apertura di un’unità locale). La verifica dei massimali stabiliti dai regimi di aiuto previsti dal presente Bando sarà in ogni caso effettuata sull’impresa unica di riferimento. Nel caso in cui l’iter di iscrizione alla Camera di Commercio risultasse momentaneamente sospeso per le necessarie verifiche, in attesa dell'esito, per la domanda presentata sarà salvaguardata la data di acquisizione ai fini dell’erogazione del contributo.
- La domanda di contributo dovrà essere presentata nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 ed è quindi soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto, in caso di dichiarazioni mendaci.
L’incentivo sarà erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo) e sullo stesso verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4% del contributo.
- L'istruttoria delle domande di contributo sarà effettuata dalle Camere di Commercio di Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro, in base alla sede di competenza.
- Ciascuna Camera di Commercio provvederà a istruire e liquidare in autonomia le pratiche relative al proprio ambito territoriale, nel rispetto del posizionamento di ciascuna domanda nell’elenco stilato in base all’ordine cronologico di arrivo, anche prima del termine per la presentazione delle domande.
- L'istruttoria è finalizzata alla verifica del rispetto delle modalità e dei termini di presentazione della domanda, della completezza e regolarità delle dichiarazioni presentate. In particolare, per ogni soggetto beneficiario, sarà riscontrata la regolarità contributiva (tramite DURC) e la verifica dei massimali tramite visure RNA.