Agevolazioni per le imprese

Browse
Sono presenti 10441 bandi e incentivi

Sostenibilità ambientale: un'opportunità per le imprese. Intervista a Serenella Paci della società Poliste

Sostenibilità ambientale

La sostenibilità ambientale delle imprese è una grande opportunità che, se saputa cogliere, può rivelarsi una fonte di incremento del reddito, di riduzione dei costi e di un migliore posizionamento nel mercato.

Abbiamo intervistato Serenella Paci della società Poliste SRL che eroga servizi alle imprese orientati alla sostenibilità. 

SardegnaImpresa: Quali servizi eroga Poliste?

Serenella Paci: Poliste progetta e realizza servizi di consulenza strategica, attraverso attività di facilitazione di processi partecipativi, formazione, comunicazione. Gestisce, attraverso la facilitazione, processi di affiancamento consulenziale, finalizzati a supportare le organizzazioni e i territori, nelle fasi di analisi e definizione delle strategie e di attuazione di processi di cambiamento.

Tra le metodologie di facilitazione e di progettazione partecipata che Poliste utilizza nel proprio lavoro vi sono, solo per fare alcuni esempi, Metaplan® per la consulenza strategica, PCM GOPP per la progettazione europea, Open Space Technology (OST) per l’interazione costruttiva di grandi gruppi, EASW® per la costruzione di scenari futuri. Poliste è Official Representative for Italy della multinazionale della consulenza Metaplan GmbH.

L'innovazione di processo, attivata attraverso le metodologie di facilitazione usate da Poliste, consente di attivare le persone e i gruppi, creando le condizioni per affrontare e contribuire in maniera consapevole ai processi di cambiamento. La facilitazione è un processo di guida non direttiva di percorsi di gruppo attraverso un moderatore senza soluzioni definite e standardizzate. Utilizzare un approccio partecipativo significa scegliere di attivare i gruppi e le persone, le loro competenze, energie e risorse, facilitando così il raggiungimento di risultati concreti e non sulla carta.

SI: Come mai avete deciso di indirizzarvi verso servizi orientati alla sostenibilità?

SP: Fin dalla nascita della società nel 2003 un ambito importante di intervento è stato quello della sostenibilità ambientale, grazie a specifiche professionalità ed esperienze pregresse presenti nella compagine sociale, e alla forte convinzione che fosse una delle sfide future per organizzazioni e territori.

L’approccio partecipativo, filo conduttore dell’operare di Poliste, è particolarmente indicato nell’affrontare tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale, inoltre consente di raggiungere obiettivi e risultati concreti in breve tempo con piena soddisfazione sia dell’organizzazione committente che dei partecipanti/stakeholder coinvolti.

In questo ambito, i primi progetti di accompagnamento rivolti ad organizzazioni pubbliche e private, sia in territorio regionale che nazionale, sono stati i percorsi di Agenda 21 Locale, processi partecipativi multistakeholder per la promozione di azioni di sviluppo territoriale orientato alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

SI: Chi sono i vostri clienti e quali servizi orientati alla sostenibilità richiedono?

SP: I clienti di Poliste sono sia imprese private che organizzazioni pubbliche, che trovano nella società un partner per pensare e realizzare insieme interventi complessi. Ogni servizio di consulenza integrata è infatti personalizzato, co-progettato insieme al committente e costruito di volta in volta in base alle sue esigenze.

In oltre 10 anni di attività sono stati realizzati progetti integrati, attuate campagne di comunicazione e di educazione alla sostenibilità, attivati spazi di partecipazione in diversi ambiti di intervento della sostenibilità, quali l’acqua e i rifiuti, la mobilità ciclabile e sostenibile, lo sviluppo rurale e l’agricoltura sociale, l’alimentazione e la biodiversità.

Gli acquisti ecologici sono stati un ambito di intervento già dal 2009 con il progetto “In Provincia di Cagliari si acquista verde”,finalizzato all’introduzione degli acquisti pubblici ecologici nell’amministrazione e alla promozione di comportamenti orientati alla sostenibilità ambientale in enti locali, imprese e cittadinanza.  A questo primo progetto ha fatto seguito la triennale esperienza di assistenza tecnica all’Assessorato della difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna  – servizio Savi - per il progetto “Sardegna Compraverde” in RTI con la società Ecosistemi.

Parallelamente, sul fronte delle imprese, è stata accompagnata la creazione della Rete “Sardegna Produce Verde”, promossa da Sardegna Ricerche, una Rete di imprese orientate alla sostenibilità che condividono la volontà di attuare progetti coerenti con i valori comuni, definiti attraverso un percorso di progettazione partecipata dagli stessi aderenti fino alla creazione di una Carta dei Valori della Rete.

SI: Nella gestione degli eventi quali sono le criticità maggiori per riuscire a renderli davvero sostenibili?

SP: Nella gestione dei progetti vengono realizzati numerosi eventi partecipativi che coinvolgono anche centinaia di partecipanti in attività di interazione costruttiva e che producono report dei lavori in tempo reale. Gli aspetti da sempre presi in considerazione per renderli più sostenibili sono molteplici, si elencano i più importanti:

  • la sede viene scelta con cura affinché sia facilmente raggiungibile dai partecipanti anche con i mezzi pubblici;
  • per la facilitazione si utilizzano pannelli autoportanti in cartone riutilizzabili;
  • la cancelleria e gli stampati sono in carta riciclata o FSC, i gadget proposti in materiali riciclati/riciclabili;
  • nell’organizzazione del catering è sempre previsto l’utilizzo di prodotti locali/tipici, di prodotti biologici, stoviglie compostabili ed è sempre richiesta la raccolta differenziata. Si evita invece l’utilizzo di bottiglie di plastica.

SI: Qual è la situazione tipo in cui un'organizzazione decide di improntare una o più sue attività alla sostenibilità?

SP: Nel caso di Poliste la maggior parte delle attività svolte è progettata per ridurre il proprio impatto ambientale e l’esperienza maturata in numerosi progetti di accompagnamento verso la sostenibilità ha aumentato l’attenzione e la sensibilità in tal senso.

Inoltre l’organizzazione porta avanti una propria politica di Green Procurement che prevede la graduale riconversione di tutti gli acquisti di beni, servizi e forniture energetiche verso prodotti o servizi a minore impatto ambientale.

Il 14 febbraio 2015, BIT apre le porte anche al pubblico dei viaggiatori

Il 14 febbraio 2015, BIT apre le porte anche al pubblico dei viaggiatori

Durante i giorni della manifestazione, i key player del settore s’incontrano a Milano. In Bit puoi trovare la migliore offerta turistica: oltre 2.000 realtà del settore provenienti da 100 Paesi mettono in mostra i loro prodotti e servizi.

Istituzione, professionista o visitatore? Per tutti sarà possibile potrà pre-registrarsi a Bit.2015 fino al 11 Febbraio 2015.

Tutte le novità, le modalità di partecipazione e i costi sul sito bit.fieramilano.it

H-Camp Spring 2015: programma per startup

H-Camp Spring 2015 è la call for startup per accedere alla quinta edizione del programma di accelerazione internazionale offerto da H-Farm: è possibile candidare la propria startup fino al 15 febbraio 2015 compilando l’apposito form disponibile on-line al seguente link:
https://www.f6s.com/h-campaccelerationprogrampoweredbyhfarmventures#/apply

H-Farm apre le porte alle migliori 10 startup italiane e internazionali in fase pre-seed, con un progetto imprenditoriale innovativo sorretto da una brillante idea e un team di imprenditori “visionari e determinati”.

La ricerca è rivolta a:

- startup italiane e internazionali in fase pre-seed

- imprenditori visionari e determinati

Cosa offre:

- 10.000 euro cash

- vitto, alloggio e spazi di lavoro, attività di mentoring e networking, eventi ad hoc, servizi tecnici e professionali per un valore complessivo che supera i 70.000 euro.

La call for startup per l’edizione 2015 di H-Camp Spring è aperta a progetti innovativi di tutti i tipi, ma in particolare quelli con focus  su uno dei settori specificati dagli organizzatori:

- Fashion & Design
- Food & Wine
- Travel & Tourism
- Retail Experience (online e offline)
- Internet of Things (smart home e connected cars)

I 10 progetti selezionati avranno accesso al programma di accelerazione internazionale per startup all inclusive”, che comprende vitto, alloggio oltre l’accesso agli spazi di lavoro di H-Farm.

Per maggiori informazioni: http://www.h-farmventures.com/

 

Fonte: Portale Europeo per i Giovani

 

 

Nasce “Italian makers village”, il Fuori Expo di Confartigianato

Sei mesi di eventi, mostre, incontri e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori food, moda, design, arte e meccanica. E’ l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato, che sorgerà a Milano in via Tortona 32, nel cuore creativo della città.

Sono 1800 metri quadrati gli spazi dedicati per far incontrare, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori e 800 eccellenze produttive italiane in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre 1000 appuntamenti. Ampio spazio sarà dedicato al gusto con il Food Village, realizzato grazie alla collaborazione con Alta Qualità. L’Italian Makers Village nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta e il confronto il valore culturale e sociale dell’artigianato, colonna portante del Made in Italy di qualità. L’Italian Makers Village è stato presentato il 21 gennaio a Milano, nel corso di una affollatissima conferenza stampa.

Approfondisci la notizia

Visita il sito: www.italianmakersvillage.it

Fonte: www.confartigianato.it/

Ristrutturazioni edilizie: on line la guida aggiornata sulle agevolazioni

Agenzia delle Entrate

Proroga della maggiore detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione, agevolazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, detrazione Irpef per acquisti di immobili ristrutturati.

Pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate la guida aggiornata sulle agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazione edilizia.

Tra gli ultimi aggiornamenti, la proroga della maggiore detrazione Irpef per le pese di ristrutturazione, l'agevolazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici e la detrazione Irpef per acquisti di immobili ristrutturati.

Clicca questo link per visualizzare la guida completa

Fonte: www.ilquotidianodellapa.it

Guida agli adempimenti per la Start up innovativa

Nell’autunno del 2012 il Governo ha adottato una normativa per sostenere la nascita e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico di nuova o recente costituzione: le startup innovative. Queste imprese godono di benefici nel caso soddisfino alcuni requisiti e si iscrivano alla sezione speciale del registro delle imprese.

Le Camere di Commercio con  il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico hanno redatto una guida che spiega in maniera approfondita tutti gli adempimenti da compiere per diventare una Start up innovativa.

Scarica la guida

 

Aiuti per i progetti di ricerca e sviluppo, ecco il nuovo bando

È stato pubblicato il nuovo avviso del bando “Aiuti per progetti di ricerca e sviluppo”, che sostiene iniziative che introducano innovazioni di prodotto e di processo e contribuiscano al rafforzamento competitivo, alla crescita e all’occupazione nelle aree di specializzazione identificate dalla Smart Specialization Strategy della Regione Sardegna. Il bando finanzia le Mpmi singole in associazione con un organismo di ricerca. Il valore del progetto presentato deve essere compreso tra 100mila e 600mila euro. Il bando prevede una procedura di tipo valutativo a sportello.

Si privilegiano i progetti che prevedono attività di sviluppo sperimentale finalizzate all’innovazione di prodotto e processo in grado di impattare rapidamente nei rispettivi mercati di riferimento.

La domanda va presentata per via telematica al Sipes, il sistema informatico della Regione Sardegna. La procedura prevede due fasi: dal 3 maggio 2017 si potrà accedere al sistema Sipes, compilare la domanda online e allegare la documentazione prevista dal bando, attivando così la convalida della domanda per la successiva trasmissione; dalle 12 del 17 maggio si potrà accedere alla pagina dedicata e trasmettere il codice ricevuto via Pec. Da quel momento la domanda sarà considerata correttamente presentata.

La dotazione complessiva del bando è di 25milioni di euro.

Scheda sintetica

Per approfondimenti e ulteriori informazioni, clicca qui

Cartier Women’s Initiative Awards: concorso start up innovative femminili

[[{"fid":"2154","view_mode":"default","fields":{"format":"default","field_file_image_alt_text[und][0][value]":"","field_file_image_title_text[und][0][value]":""},"type":"media","attributes":{"class":"media-element file-default"}}]]Cartier Women’s Initiative Awards è una competizione internazionale che coinvolge donne a capo di imprese creative, economicamente sostenibili e socialmente responsabili, in tutti i paesi e i settori.

Creati da Cartier nel 2006 in collaborazione con il Women’s Forum, la scuola di management INSEAD e McKinsey & Co., gli Awards saranno assegnati quest’anno a sei vincitrici nelle seguenti categorie: Asia-Pacifico, Europa, America Latina, Medio Oriente – Nord Africa, Nord America e Africa Subsahariana.

Anche quest’anno si è alla ricerca di valide imprenditrici a capo di iniziative con un significativo potenziale di crescita negli anni a venire. Per essere ammesso al concorso, il progetto deve riguardare un’impresa profit a carattere innovativo; essere una start-up con al massimo tre anni di attività e prevedere una donna in qualità di leader.

Le finaliste riceveranno consulenza e visibilità mediatica. Inoltre, saranno invitate in Francia per la settimana della Finale che prevede una presentazione davanti ad una Giuria internazionale, un workshop sull’imprenditoria e il Global Meeting del Women’s Forum.

Le sei Vincitrici riceveranno un ulteriore anno di consulenza e un finanziamento di 20.000 dollari.

La scadenza per potersi iscrivere e partecipare è fissata per il 27 febbraio 2015.

Il progetto intende sostenere così l’imprenditorialità femminile in un Paese come l’Italia in cui le donne, nel mondo del lavoro, dell’imprenditoria e della managerialità, non hanno ancora raggiunto, in molti casi, la parità rispetto ai colleghi uomini.

Consulta il sito

Informazioni: contact@cartierwomensinitiative.com

Fonte: http://www.tafter.it/

 

Ministero e ICE: presentato il video Made in Italy

Il Vice Ministro Calenda ha mostrato in anteprima a Davos un video – che il Ministero e ICE hanno prodotto – per evidenziare i nostri punti di forza e sfatare alcuni dei principali luoghi comuni sull'Italia, cioè che il Made in Italy sia in grado di esprimere solo prodotti della moda e del design, oltre che naturalmente agroalimentari.

Il video “Italy the Extraordinary Commonplace” confuta gli stereotipi sull'Italia e la racconta dunque quale essa è, cioè un grande produttore di beni tecnologici, secondo esportatore europeo nel settore meccanica e automazione. Il filmato vuole generare nuova consapevolezza sul nostro Paese, sulle sue eccellenze, sul suo reale posizionamento nel mondo, per stimolare la crescita del Made in Italy all’estero e aumentare gli investimenti stranieri in Italia.

 

21 gennaio 2015

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

Gec2015: Congresso mondiale dell’imprenditoria a Milano dal 16 al 19 Marzo

[[{"fid":"2148","view_mode":"default","fields":{"format":"default","field_file_image_alt_text[und][0][value]":"","field_file_image_title_text[und][0][value]":""},"type":"media","attributes":{"class":"media-element file-default"}}]]Fervono i preparativi per il grande evento che vedrà l’Italia ospitare il congresso mondiale dell’imprenditoria. Dal 16 al 19 marzo a Milano si terrà Gec2015, il Global Entrepreneurship Congress promosso dalla Kauffman Foundation, prestigiosa istituzione statunitense che si occupa di sostenere e favorire lo sviluppo dell’imprenditoria e dell’innovazione.

Il Gec riunisce annualmente dal 2009 le eccellenze nel mondo delle startup provenienti dai più disparati settori e da ogni parte del mondo, e con loro imprenditori, investitori, ricercatori, amministratori pubblici, politici: tutti impegnati a presentare idee innovative e contribuire così alla costruzione dell’ecosistema imprenditoriale. Si tratta in media di circa 2000 persone provenienti da 140 Paesi diversi che si incontrano, condividono idee e iniziative e possono aiutare le nuove imprese a dare avvio al business oppure a scalare, cioè a crescere e fare il salto verso una dimensione imprenditoriale più matura.

“Il panorama delle startup italiane ha cominciato il suo boom e Milano ne è il cuore” dichiarò a dicembre 2013, al momento dell’annuncio dello svolgimento del Gec2015 nel capoluogo lombardo,Jonathan Ortmans, presidente del Global Entrepreneurship Congress così come della Global Entrepreneurship Week (evento annuale pensato per aiutare gli under 30 di 115 Paesi ad esplorare le proprie potenzialità di business).

Lo scorso settembre il Financial Times ha dedicato all'evento un inserto aperto da un'introduzione scritta a quattro mani da Richard Branson, "padrino" dell'iniziativa, e dallo stesso Jonathan Ortmans, che negli ultimi mesi è stato quasi di casa in Italia (a marzo 2014 era in visita a Luiss Enlabs, l'incubatore di startup della Luiss a Roma, e poi in altri luoghi simbolo dell’ecosistema imprenditoriale italiano).

L’evento milanese, che si svolgerà a ridosso dell’attesa Expo 2015, è organizzato da META Group, società basata tra Terni, Bruxelles e Roma e focalizzata su innovazione e imprenditoria, insieme con laGlobal Entrepreneurship Week e la Ewing Marion Kauffman FoundationEconomyUp è tra i partner.

La quasi concomitanza dell'Esposizione Universale con il convegno della Kauffman Foundation fanno ben sperare per un 2015 di rilancio dell'imprenditoria nel nostro Paese.

Qui un commento sulle prospettive di quest'anno che si prospetta "intraprendente" per l'Italia

Milano è riuscita ad aggiudicarsi l’edizione 2015 sconfiggendo agguerriti rivali quali Doha (Qatar), Medellin (Colombia) e Split (Croatia). La candidatura è andata a buon fine grazie anche alla determinazione di Meta-Group e al convinto sostegno di parte  dell'apparato ministeriale.

"Si stanno creando le condizioni perché il Gec 2015 possa essere una grande confronto confronto internazionale, un 'occasione per far vedere che cosa sta facendo di buona l'Italia al mondo, ma anche agli italiani" ha detto a EconomyUp Anna Amati, vicepresidente di META Group, in un'intervista pubblicata in luglio.

"Il Gec 2015 – ha proseguito - non sarà un evento milanese, come all'inizio qualcuno aveva frainteso. È un evento nazionale e, per esempio, nei weekend precedente e successivo organizzeremo dei tour dell'innovazione per anadare a visitare i luoghi dove ogni giorno si fa innovazione: incubatori, acceleratori, parchi scientifici. Intendiamo far vedere che la voglia e la capacità di fare ci sono ovunque e non solo nel settore tecnologico".

L'intervista ad Anna Amato di META Group, tra gli organizzatori di Gec 2015

È già possibile registrarsi all’evento al sito http://www.gec.co

Dal 2009, primo anno del suo svolgimento, il Gec si è tenuto a Kansas City (Usa), Dubai (Emirati Arabi), Shangai (Cina), Liverpool (Regno Unito), Rio de Janeiro (Brasile) e l’anno scorso a Mosca. Tra gli speaker più prestigiosi intervenuti in questi anni si ricordano Richard Branson e Marc Ecko, noti startupper come Brad Feld di TechStars Dave McClure di “500 Startups”, ma anche leader politici come il russo Alexei Komissarov.

Guarda il video di presentazione

Fonte: EconomyUp