Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le sigle confederali siglano con Confindustria il “Patto della fabbrica”

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sicurezza sul lavoro

È del 9 marzo 2018 la sottoscrizione del “Patto della Fabbrica”, l’accordo interconfederale tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, fissando le condizioni per realizzare un sistema di relazioni industriali più efficace e partecipativo e per sostenere la trasformazione e la digitalizzazione nella manifattura e nei servizi innovativi, tecnologici e di supporto all’industria, prevedendo un percorso per successive intese tra le parti su temi importanti come sicurezza sui luoghi di lavoro, riduzione del costo del lavoro, politiche fiscali, politiche attive per l’occupazione, formazione, capitale umano, welfare e politica di coesione e sviluppo in ambito europeo.

In ottemperanza a tale percorso, il 12 dicembre 2018è stata siglata un’intesa per l’attuazione dell’accordo in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L’intesa comprende l’Accordo interconfederale sulla rappresentanza e pariteticità in materia di salute e sicurezza, che rivede integralmente l’Accordo del 22 giugno 1995, fa salve le previsioni del Ccnl e gli accordi nazionali di categoria o aziendali e impegna le parti a elaborare proposte su:

-       un nuovo modello di assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali;

-       modifiche e miglioramenti della normativa vigente;

-       gli organi di vigilanza;

-       la dinamica infortunistica e delle malattie professionali;

-       la condivisione dei dati;

-       il ruolo delle parti sociali nel SINP (Sistema Informativo Nazionale Prevenzione);

-       lo“smart working”e le nuove modalità organizzative;

-       la centralità del tema della formazione;

-       la sorveglianza sanitaria su stupefacenti e alcool;

-       le molestie e la violenza sul luogo di lavoro;

-       il reinserimento del lavoratore a seguito di sopraggiunta inidoneità.

Argomenti
Industria
16/05/2019