“L’impresa ha tempi che non possono essere quelli della politica né della burocrazia: ecco perché dobbiamo essere capaci di sprigionare le potenzialità e le professionalità della nostra macchina amministrativa per dare risposte in tempi certi e celeri”. L'ha detto l'assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, durante i lavori dell’autorità di gestione del programma operativo 2014-2020, che si è svolta mercoledì scorso a Cagliari.
“La sfida - ha sottolineato - è anticipare il futuro con scelte politiche che aprano uno scenario favorevole per chi fa impresa o amministra una comunità”.
L'esponente dell'esecutivo regionale ha, inoltre, evidenziato come sia importante “raggiungere gli obiettivi intermedi fissati dall’Unione Europea, ma lo è ancor di più farlo con una linea che, accelerando i processi avviati con la programmazione territoriale, accentuando la cooperazione tra i territori, riconosca sempre di più il ruolo dell’impresa”. Fasolino ritiene che il lavoro svolto sulla programmazione territoriale, a cui ha partecipato in passato, in qualità di sindaco, sia “il modello da seguire e che ci consentirà di assicurare la massima partecipazione della categorie, dei sindacati oltre che dei sindaci. Vogliamo creare un clima di fiducia reciproca tra i vari interlocutori, di dialogo costante per seguire i progressi passo dopo passo e misurare i risultati concreti nel tessuto sociale ed economico della nostra isola. C’è molto da fare, ma rafforzando le positività, lavorando sulle cose che non hanno funzionato, e con il contributo di tutti sapremo costruire una Sardegna capace di essere alla pari con le altre regioni italiane ed europee”.