Nord America, cresce il consumo dell’agroalimentare italiano

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Nord America, cresce il consumo dell’agroalimentare italiano

Aumenta il consumo dei prodotti agroalimentari italiani in Nord America. Lo scorso 9 settembre l’Assocamerestero – l’Associazione delle 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero e Unioncamere – ha presentato i risultati di una indagine sulle tendenze di consumo del Made in Italy agroalimentare negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. L’analisi è stata condotta nell'ambito del progetto “True Italian Taste”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato con la collaborazione di Assocamerestero al fine di promuovere il settore agroalimentare italiano nel mondo e contrastare il fenomeno dell’Italian sounding.

L’analisi, condotta su un campione composto di 550 influencer del food & wine di Stati Uniti, Canada e Messico, ha confermato il crescente consumo dei prodotti del Belpaese in Nord America. Particolarmente apprezzati la mozzarella di bufala, il gorgonzola e l’Asiago. Tra gli intervistati più giovani (età 18-34 anni), la pasta fresca è l’alimento più apprezzato; inoltre, risultano graditi prodotti come il panettone e gli spumanti.

Il 70% del campione ha inoltre affermato di cucinare italiano tre volte a settimana. In Canada, il 35,5% degli intervistati ha affermato di cucinare prodotti italiani cinque volte a settimana. Altro dato interessante è la propensione degli influencer al food delivery e agli acquisti online del cibo Made in Italy: dai dati dell’indagine emerge infatti come il 41% del campione abbia ordinato cibo italiano online e di come oltre un quarto (30,6%) l’abbia fatto almeno 10 volte.

Argomenti
Internazionalizzazione ed export, Agricoltura
30/09/2019