Mercato: turismo - operatori Sardegna ottimisti, tornano anche italiani

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Segnali positivi da navi, Tirrenia registra un +4% prenotazioni 

Dopo anni di 'cinghia stretta' potrebbe essere quella appena iniziata l'estate che vedrà il ritorno in Sardegna anche dei turisti italiani. Operatori e amministratori locali si mostrano ancora cauti ma ci sono primi segnali che lasciano ben sperare. Ad esempio le prenotazioni dei traghetti: i primi dati di quest'anno indicano che sulle navi Tirrenia hanno viaggiato 80.000 residenti in più, e in questo momento viene registrato un +4% sulle prenotazioni per la stagione estiva rispetto allo scorso anno.

Un aumento che riguarda in maniera uniforme le tre principali tratte per l'isola: Civitavecchia-Olbia, Civitavecchia-Cagliari e Genova-Porto Torres. Questo probabilmente anche grazie alle tariffe che sono diminuite del 20% facendo crescere i 'numeri' della compagnia negli anni passati nonostante la crisi: i passeggeri saliti a bordo delle navi di Tirrenia dal 2012 a oggi sono aumentati da 1,7 a 2 milioni, mentre i metri lineari trasportati sono passati da 3 a 4 milioni.

L'ottimismo dei primi numeri sembra essere condiviso anche dall'assessore alle Attività Produttive di Olbia, Marco Vargiu, che parla per le presenze nel comune di "un trend in continua crescita" con un +20% lo scorso anno alla voce 'arrivi e presenze' a quota 500mila l'anno. E sempre lo scorso anno a fronte di una "crescita rilevante" delle presenze straniere, nonostante il calo degli arrivi dalla Russia penalizzati da un cambio meno favorevole, si è iniziato a registrare un aumento anche per gli arrivi dall'Italia. Anche se la 'rilevazione' in questo caso è più difficile perchè, ad esempio, sono proprietari di case oppure ospiti di amici, sfuggono quindi alle statistiche. E il 2015?

"Sarà difficile bissare il risultato del 2014 ma i primi dati sono confortanti - dice Vargiu - e in
alcuni alberghi già a maggio il tasso di riempimento era al 100%".

Più cauto tra gli imprenditori l'ad del gruppo Baja Hotels, Marco Bongiovanni, un romagnolo 'prestato' al mare cristallino dell'isola. Sarà l'anno della riscossa degli italiani? "No, questo non posso dirlo - spiega - ma per noi questo sarà un anno decisamente importante". Poi si schernisce: "Non è che siamo bravi noi, il problema è delle altre destinazioni. Noi comunque, mentre il mercato soffriva per la crisi ci abbiamo provato e non abbiamo abbassato i prezzi, li abbiamo aumentati ma alla velocità di una formica". Quindi sarà riscossa? "Riscossa no ma siamo estremamente ottimisti".

Fonte: ANSA

17/06/2015