La Commissione Europea stanzia 120 milioni di euro di finanziamenti a sostegno dell’apicoltura per il triennio 2020-2022. L’Unione Europea è il secondo produttore al mondo di miele, con 17,5 milioni di alveari suddivisi tra 600mila apicoltori. L’Italia è il quarto Paese dell’Unione Europea per numero di alveari con circa 1,5 milioni di alveari dopo Polonia, Romania e Spagna. L’importanza degli alveari non è solo economica: le api garantiscono la riproduzione delle piante mediante impollinazione, mentre l’apicoltura partecipa allo sviluppo delle aree rurali.
I nuovi fondi della Commissione Europea saranno diretti a verso programmi nazionali progettati dagli Stati Membri con l’obiettivo di migliorare le condizioni del settore e la commercializzazione dei loro prodotti. I programma andranno ad attuare una serie di misure quali corsi d’istruzione per gli apicoltori, supporti per aprire attività di apicultura, lotta contro i parassiti che danneggiano gli alveari e la ricerca di misure per migliorare la qualità del miele.