Addio ai modelli Intrastat per gli acquisti intracomunitari di beni e per le prestazioni di servizi ricevute in ambito comunitario. Lo stabilisce l’articolo 4, comma 4, lettera b) del D.L. 193/2016, con decorrenza dal 1° gennaio scorso, che ha soppresso l’obbligo di presentazione. Rimane invece fermo l’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat per le cessioni intracomunitarie di beni e servizi.
Come ha chiarito l’Agenzia delle dogane con la nota 244 dello scorso 10 gennaio, l’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat per gli acquisti e le prestazioni di servizi ricevute dai soggetti comunitari deve essere effettuata sino al 25 gennaio con riferimento al quarto e ultimo trimestre del 2016.
Tale conclusione è suffragata dal fatto che l’abolizione dell’obbligo suddetto risulta connessa all’introduzione della nuova comunicazione trimestrale dei dati delle fatture (c.d. spesometro trimestrale). Poiché il nuovo adempimento riguarda le operazioni relative al 2017 e non quelle relative a periodi precedenti, la presentazione dei modelli riferiti all’ultimo periodo del 2016 è dovuta fino alla scadenza del 25 gennaio: l’amministrazione finanziaria non potrebbe acquisire diversamente i dati delle operazioni effettuate in quel periodo
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