HerbSardinia, quando esportare l'isola è una missione "essenziale"
«Quando ancora facevo un altro lavoro e giravo il mondo, a qualsiasi latitudine tutti conoscevano la Sardegna e la celebravano per i suoi odori, per i suoi profumi». Luigi De Fraia, fondatore e amministratore di HerbSardinia, spiega così la scelta di distillare quegli aromi – che per chi vive nell’isola sono così comuni, ma che per i visitatori sono straordinarie, uniche, indimenticabili – e fare delle erbe tipiche della flora isolana la base per una gamma di “agriprofumi” e di “agrisaponi” biologici, facendo una scelta radicale per esportare “in purezza” una caratteristica essenziale della Sardegna. E ora che la pandemia da Covid 19 ha portato cambiamenti profondi nel mercato, l’azienda cagliaritana si è saputa riconvertire, ma senza rinunciare alla sua identità.
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Officina Profumiera Sarda, riconvertirsi per combattere la crisi
Officina Profumiera Sarda, titolare del marchio commerciale "Acqua di Sardegna", e nata nel 2008 e da allora produce profumi rappresentativi di quest’isola. Innovativa già all’epoca, ha mostrato la sua straordinaria capacità di resilienza attraverso la riconversione produttiva messa in atto per rispondere alla crisi economica e produttiva generata da quella sanitaria, a sua volta causata dalla pandemia di Covid 19 e il conseguente lockdown. Di questa realtà, dei suoi progetti per il futuro, di un ambito in particolare fermento – specie nell’isola – SardegnaImpresa ne ha parlato con il fondatore e amministratore, Mauro Aprea.