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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
413 | Attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale in aree percorse dal fuoco (Legge n. 353/2000, art. 10) | |||||
413.a | Attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale, sostenute con risorse finanziarie pubbliche, nelle zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli sono stati percorsi dal fuoco. | Autorizzazione in deroga (Legge n. 353/2000, art. 10 comma 1) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: sì |
Ministero dell’Ambiente
Corpo Forestale e di vigilanza ambientale |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
402 | Attività soggette a rischio di incidenti rilevanti D.Lgs. n. 105/2015 | |||||
402.a | Tutti gli stabilimenti nei quali sono presenti sostanze pericolose all’interno di uno o più impianti Costruzione di nuovi stabilimenti Modifiche degli stabilimenti esistenti che comportano un cambiamento delle sostanze pericolose Stabilimenti esistenti che non hanno presentato la notifica
| Notifica con preavviso di 180 giorni per nuovi stabilimenti o di 60 giorni per le modifiche a quelli esistenti (D.Lgs. n. 105/2015, art. 13 comma 1) | Adempimento escluso dalla competenza del SUAPE nelle more della definizione di accordi con il Ministero competente; si applica quanto previsto dalla norma di settore (vedi colonna C) Vedi art. 18 direttive |
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402.b | Tutti gli stabilimenti nei quali sono presenti sostanze pericolose all’interno di uno o più impianti Avvio dell’attività | Comunicazione (D.Lgs. n. 105/2015, art. 13 comma 8) | ||||
402.c | Stabilimenti di soglia superiore Realizzazione di nuovi stabilimenti Modifiche di un impianto, di uno stabilimento, di un deposito, di un processo o della natura o della forma fisica o dei quantitativi di sostanze pericolose che potrebbero costituire aggravio del preesistente livello di rischio di incidenti rilevanti o potrebbero comportare la riclassificazione di uno stabilimento di soglia inferiore in uno stabilimento di soglia superiore o viceversa | Nulla osta di fattibilità (D.Lgs. n. 105/2015, artt. 16-17) |
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402.d | Realizzazione delle seguenti tipologie di interventi edilizi in Comuni in cui siano presenti attività a rischio di incidente rilevante, qualora l’area di danno non sia stata individuata nello strumento urbanistico comunale (elaborato ERIR):
| Parere del comitato tecnico regionale (D.Lgs. n. 105/2015, art. 22 comma 10) |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
381 | Autorizzazione Paesaggistica D.Lgs. n. 42/2004, art. 146 | |||||
381.a | Autorizzazione paesaggistica ordinaria Interventi di realizzazione o modifica di immobili o aree in zona gravata da vincolo paesaggistico, non ricompresi fra quelli elencati nel D.P.R. n. 31/2017 | Autorizzazione (D.Lgs. n. 42/2004, art. 146) | Conferenza di servizi speciale (vedi art. 18 direttive) Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no
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381.b | Autorizzazione paesaggistica semplificata Interventi di realizzazione o modifica di immobili o aree in zona gravata da vincolo paesaggistico, ricompresi nell’elenco allegato al D.P.R. n. 31/2017 | Autorizzazione (D.P.R. n. 37/2017, art. 7; L.R. n. 9/2017) |
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381.c | Accertamento di compatibilità paesaggistica per opere abusive Sanatoria per interventi realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica o in difformità dalla stessa, purché ricadenti nelle seguenti fattispecie: a) lavori, realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati; b) impiego di materiali in difformità dall'autorizzazione paesaggistica; c) lavori comunque configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. | Accertamento di compatibilità paesaggistica (D.Lgs. n. 42/2004, art. 167 commi 4-5) | Si applica quanto previsto dalla norma di settore (vedi colonna C) Vedi art. 16 direttive |
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381.d | Proroga straordinaria di tre anni del termine di validità delle autorizzazioni in corso di validità alla data del 21 agosto 2013
| Comunicazione (D.L. n° 69/2013, art. 30 comma 3) | Autocertificazione a 0 giorni Con asseverazione |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
395 | Fascia di rispetto cimiteriale R.D. n. 1265/1934, art. 338; D.P.R. n. 285/1990, art. 57; Legge n. 166/2002, art. 28 | |||||
395.a | Esecuzione di interventi edilizi su edifici esistenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale All'interno della zona di rispetto per gli edifici esistenti sono consentiti interventi di recupero ovvero interventi funzionali all'utilizzo dell'edificio stesso, tra cui l'ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento e i cambi di destinazione d'uso, oltre a quelli di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia | Interventi consentiti (R.D. n. 1265/1934, art. 338) | Autocertificazione a 0 giorni con asseverazione
| Comune |
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395.b | Realizzazione di nuovi edifici o ampliamento degli edifici esistenti in deroga all’interno della fascia di rispetto cimiteriale, nonché realizzazione di parchi, giardini e annessi, parcheggi pubblici e privati, attrezzature sportive, locali tecnici e serre. È vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell'impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto. Per dare esecuzione ad un intervento urbanistico, purché non vi ostino ragioni igienico-sanitarie, il consiglio comunale può consentire, previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale, la riduzione della zona di rispetto tenendo conto degli elementi ambientali di pregio dell'area. | Approvazione del Consiglio Comunale previo parere della ASL (R.D. n. 1265/1934, art. 338) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
398 | Fascia di rispetto degli elettrodotti Legge n. 36/2001; D.P.C.M. 08/07/2003; D.M. 29/05/2008 | |||||
398.a | Esecuzione di interventi edilizi in prossimità di elettrodotti a media, alta e altissima tensione, ove sia necessario verificare se l’intervento ricada o meno nella fascia di rispetto in cui non è consentita alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico, sanitario ovvero ad uso che comporti una permanenza non inferiore a quattro ore.
| Verifica dei limiti di esposizione (Legge n. 36/2001, art.4, comma 1, lettera h; D.P.C.M. 08/07/2003) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
399 | Fascia di rispetto degli impianti di depurazione Deliberazione 04/02/1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque | |||||
399.a | Esecuzione di interventi edilizi in deroga all’interno della fascia di rispetto dell’impianto di depurazione
| Autorizzazione | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
400 | Fascia di rispetto dei gasdotti D.M. 24/11/1984; D.M. 16/04/2008; D.M. 17/04/2008 | |||||
400.a | Esecuzione di interventi edilizi in deroga alle distanze minime dai gasdotti
| Autorizzazione (D.M. 24/11/1984, punto 2.4.3) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
396 | Fascia di rispetto ferroviaria D.P.R. n. 753/1980, artt.49-60 | |||||
396.a | Esecuzione di interventi in deroga all’interno della fascia di trenta metri, misurati in proiezione orizzontale, dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia All'interno della zona di rispetto per gli edifici esistenti sono consentiti interventi di recupero ovvero interventi funzionali all'utilizzo dell'edificio stesso, tra cui l'ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento e i cambi di destinazione d'uso, oltre a quelli di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia | Autorizzazione in deroga (D.P.R. n. 753/1980, art. 60) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
397 | Fascia di rispetto stradale D.P.R. n. 295/1992, artt. 14-21; D.P.R. n. 495/1992, artt. 26-28 | |||||
397.a | Esecuzione di interventi all’interno della fascia di rispetto stradale per strade extraurbane e strade statali (compresi i tratti urbani), quali:
| Autorizzazione (D.P.R. n. 295/1992, art. 21) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no | Ente proprietario della strada
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397.b | Esecuzione di interventi all’interno della fascia di rispetto stradale per strade urbane di competenza comunale, quali:
| Autocertificazione a 0 giorni con asseverazione | ||||
397.c | Manutenzione di recinzioni, accessi, immobili esistenti posti in fascia di rispetto stradale su aree private, senza occupazione della sede stradale e delle sue pertinenze e senza variazioni delle caratteristiche autorizzate | |||||
397.d | Richieste di deroga per edificazioni a distanza inferiore rispetto ai limiti previsti al riguardo dalle vigenti norme di legge | Autorizzazione (Legge n. 729/1961, art. 9 comma 2) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no | |||
397.e | Richieste di deroga per l'installazione o il mantenimento di sostegni per linee elettriche aeree a distanza non regolamentare dal confine di proprietà stradale | Autorizzazione (D.M. LL.PP. 21.03.1988, n. 449, art. 2.1.07, comma d) | ||||
397.f | Parere sulla concessione della sanatoria edilizia per edifici ubicati a distanza non regolamentare dal confine di proprietà stradale, in quanto ricadenti su aree sottoposte a vincolo edificatorio a protezione del nastro stradale | Parere (Legge n. 47/1985, art. 32) |
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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
405 | Impianti di trasmissione elettromagnetica D.Lgs. n. 259/2003, artt. 87 e seguenti | |||||
405.a | Installazione di un nuovo impianto con potenza in singola antenna superiore a 20 W da realizzare su nuova infrastruttura | Autorizzazione (D.Lgs. n. 259/2003, art. 87) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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405.b | Installazione di un nuovo impianto di classe II di cui alla norma CEI 211-10
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405.c | Installazione di un nuovo impianto di classe I di cui alla norma CEI 211-10
| SCIA (D.Lgs. n. 259/2003, artt. 87/bis – 87/ter) | Autocertificazione a 0 giorni con asseverazione
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405.d | Modifica delle caratteristiche di un impianto di classe I di cui alla norma CEI 211-10 già provvisto di titolo abilitativo:
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405.e | Modifica delle caratteristiche di un impianto di classe II di cui alla norma CEI 211-10 già provvisto di titolo abilitativo, senza aumento di potenza:
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405.f | Modifica delle caratteristiche di un impianto di classe II di cui alla norma CEI 211-10 già provvisto di titolo abilitativo, con aumento di potenza:
| Autorizzazione (D.Lgs. n. 259/2003, art. 87) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no |
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405.g | Installazione e modifica, ivi comprese le modifiche delle caratteristiche trasmissive degli impianti di cui all'articolo 87-bis, degli impianti radioelettrici per trasmissione punto-punto e punto-multipunto e degli impianti radioelettrici per l'accesso a reti di comunicazione ad uso pubblico con potenza massima in singola antenna inferiore o uguale a 10 watt e con dimensione della superficie radiante non superiore a 0,5 metri quadrati | Autocertificazione di attivazione (D.L. n. 98/2011, art. 35 comma 4) | Autocertificazione a 0 giorni con asseverazione
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