Turismo, al via mappatura strutture congressuali

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Tutte le aziende della filiera congressuale, società che organizzano conferenze ed eventi, fornitori di servizi e transfert, saranno invitate a compilare un questionario on-line accedendo all’area operatori del sito SardegnaTurismo. Ciò consentirà l’inserimento delle strutture in tutte le attività promozionali della Regione, specie nelle principali fiere turistiche internazionali di settore, anche grazie a una pubblicazione. Al via la ricognizione delle strutture convegnistiche - Mice, meetings, incentives, conferences, exhibition - isolane, attivata dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in collaborazione con l’agenzia BIC Sardegna, nell’ambito del programma Por Fesr. Il progetto mira a mappare e, successivamente, a mettere a sistema l’offerta sarda del settore. 

Aggregazione offerta. Tutte le aziende della filiera congressuale, società che organizzano conferenze ed eventi, fornitori di servizi e transfert, saranno invitate a compilare un questionario on-line accedendo all’area operatori del sito SardegnaTurismo. Ciò consentirà l’inserimento delle strutture in tutte le attività promozionali della Regione, specie nelle principali fiere turistiche internazionali di settore, anche grazie a una pubblicazione. 

Isola meta ideale. “La Sardegna offre condizioni ideali per soddisfare le richieste di organizzazione di meeting ed eventi - dice l’assessore Francesco Morandi - l’ambizione è migliorare la qualità dell’offerta e l’efficienza dei servizi proposti al fine di essere competitivi, specie sui mercati esteri, in un segmento fondamentale. Il turismo congressuale è una realtà forte, anche se non del tutto espressa, con valori e potenzialità coerenti col piano strategico regionale, principalmente per la propria capacità di destagionalizzare”. 

Prodotto Mice. Il Mice rappresenta il prodotto turistico col più alto grado di specializzazione all’interno dell’offerta internazionale e il suo valore complessivo, calcolato nel 2013 (ricerca dell’Ufficio Studi UniCredit), supera i mille miliardi di dollari ($ 1.049), rappresentando ogni anno tra il 25 e il 30 per cento del fatturato turistico totale nel mondo. In Italia la ‘meeting industry’ genera circa 23 miliardi di euro l’anno (3,5% del mercato) e vale un quarto di tutto il sistema turistico nazionale. Seppure, secondo i dati World Travel&Tourism Council, il Paese sia meta turistica per viaggi di piacere e la quota di quelli per lavoro corrisponda a quasi un quinto del totale. 

Competitività. “I fattori che rendono una destinazione ottimale per organizzare un evento di successo coincidono con caratteristiche proprie della Sardegna: clima mite quasi tutto l’anno, strutture in contesti ambientali unici, elevata qualità della vita, adeguata professionalità dei servizi e formazione degli addetti ai lavori - conclude l’assessore - su queste basi si può costruire posizionamento e competitività di un prodotto altamente tematico come il turismo congressuale”. 

Info. Per informazioni e assistenza tecnica si possono contattare gli indirizzi 0702796426 e mappatura.turismo@bicsardegna.it. Nell’ultimo screening effettuato dall’assessorato, che ha dato vita alla pubblicazione ‘Centri meeting e congressi’, sono state censite 70 strutture della filiera congressuale. 
09/11/2015