Sono stati pubblicati nei giorni scorsi 15 bandi a sostegno del comparto della pesca e dell’acquacoltura. Complessivamente la dotazione finanziaria ammonta a 14milioni e 182mila euro. Si tratta di soldi provenienti dal Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, cofinanziato al 50% dall’Unione europea, al 35% dallo Stato e al 15% dalla Regione. La presentazione delle domande prevede tre fasi, la prima già attiva dal 16 marzo scorso si concluderà il 10 maggio, la seconda andrà dal 10 luglio all’8 settembre e la terza dal 6 novembre al 29 dicembre 2017.
Si tratta della Misura 5.69, dedicata alla trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura con oltre 5milioni di dotazione finanziaria, della Misura 2.48 sugli investimenti produttivi destinati all’acquacoltura, con più di 2milioni di disponibilità, della Misura 1.29 sulla promozione del capitale umano, la creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale. Altri 900mila euro riguarderanno l’innovazione e 758mila euro la Misura 5.68 a favore della commercializzazione. Una novità importante riguarda la Misura 2.56 sulla salute e benessere degli animali, dove sono previsti oltre 249mila euro di risarcimenti per la moria dei molluschi. Sull’azione si sta già lavorando per incrementare la dotazione finanziaria.
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