Interessi di mora, dal 15 maggio ridotti al 3,5%

Browse

Secondo l’articolo 30 del decreto 602/1973 del presidente della Repubblica, una volta decorsi sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si applicano, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, gli interessi di mora al tasso determinato annualmente con decreto del Ministero delle finanze con riguardo alla media dei tassi bancari attivi.

In attuazione di tale disposizione, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito, con un provvedimento dello scorso 4 aprile, che dal 15 maggio prossimo gli interessi di mora sulle somme versate in ritardo a seguito della notifica di una cartella di pagamento, saranno ridotti dello 0,63%, passando dal 4,13% al 3,5% all’anno. La nuova aliquota è stata determinata dalla Banca d’Italia in base alle analisi della media dei tassi bancari attivi del 2016. Nella nota diffusa l’8 marzo, Bankitalia ha stimato al 3,50% la media dei tassi bancari attivi dello scorso anno.

24/04/2017