Aerospazio, ci sono progetti per 12milioni di euro

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Successo del bando regionale sull’Aerospazio pubblicato da Sardegna Ricerche e dedicato a progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della S3 (Strategia di specializzazione intelligente). Sono stati presentati dieci progetti per 12milioni di euro complessivi di investimenti e una richiesta di contributi alla Regione di 8milioni e 800mila euro rispetto a una disponibilità di 5 milioni. «I numeri del bando sono molto significativi, dimostrano una grande vitalità delle imprese del settore dell’aerospazio, che in Sardegna sta vivendo un momento particolarmente importante, ma anche una forte propensione all’innovazione e all’alta tecnologia, tutti elementi che consideriamo indispensabili per lo sviluppo, l’occupazione e il rilancio dell’economia», commenta l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci. «Come già successo per il bando innovazione e in generale per tutti i bandi precedenti, anche in questo caso le richieste hanno superato l’importo del bando – prosegue Paci – è un segnale positivo, significa che le imprese ricominciano a investire dopo anni di buio, perciò è giusto impegnarci a sostenere questa voglia di ripresa, visti anche i dati confortanti su Pil, export e occupazione».

Le domande presentate riguardano tre aree tematiche: droni e sensori per applicazioni civili e duali, con 4 progetti per 4,9milioni di investimento e 3,5milioni di contributo, monitoraggio ambientale del territorio basato su tecnologie satellitari, con 4 progetti, 5,5milioni di investimento e 4 di contributo richiesto, dispositivi elettronici e meteorologici, con 2 progetti, 1,7milioni di investimento e 1,3 di risorse chieste. L’importo medio dei progetti presentati è di 1,2milioni e oscillano fra un minimo di 700mila euro a un massimo di 1,8milioni.

I progetti devono prevedere la collaborazione fra imprese e organismi di ricerca. Dei venti soggetti coinvolti, 14 sono imprese, di cui sette socie del Distretto aerospaziale della Sardegna, e sei organismi di ricerca, cinque del Dass. «Il Distretto aerospaziale continua a svolgere un ruolo importante in Sardegna, sono sicuro che il settore potrà essere un volano di sviluppo per l’isola grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti – aggiunge l’assessore regionale - stiamo gradualmente passando dalla fase della ricerca a quella della ricaduta sul territorio, attraendo imprese che creano occupazione, come dimostra l’insediamento di Avio a Villaputzu». D’altronde, insiste Paci, «le nostre eccellenze sono riconosciute anche dalla Nasa, che in questi giorni era in Sardegna per la fase finale della missione della sonda Cassini, seguita proprio dal Radiotelescopio di San Basilio». L’auspicio dell’assessore è che «si prosegua in questa direzione, le prospettive sono importanti e l’impegno della nostra giunta è forte e mira a garantire tutto il supporto necessario».

02/10/2017