Ue, sì a un aumento di 3miliardi di euro al regime italiano di garanzia per la riassicurazione del credito

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Commissione europea

Riconoscendo che l'economia dell'Ue sta attraversando un grave turbamento la Commissione europea ha approvato una modifica a un regime italiano di garanzia esistente, che comprende un aumento della dotazione di bilancio fino a 3 miliardi di euro per la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il regime originario, approvato dalla Commissione il 30 settembre 2022, mira a limitare i rischi cui sono attualmente esposti gli assicuratori offrendo ai clienti un'assicurazione del credito commerciale. Sotto la gestione della SACE, l'agenzia italiana per il credito all'esportazione, il regime garantisce che l'assicurazione del credito commerciale continui a risultare disponibile per le imprese, evitando che esse debbano pagare le bollette energetiche in anticipo o entro qualche settimana, riducendo così il loro fabbisogno immediato di liquidità.

L'Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime esistente:

  • un aumento complessivo della dotazione di bilancio di un importo che potrà raggiungere i 3 miliardi di euro;
  • la proroga fino al 31 dicembre 2023 del periodo per il quale possono essere concessi gli aiuti;
  • un periodo di differimento più lungo (36 mesi) per il pagamento delle bollette energetiche da parte dei clienti;
  • l'introduzione della possibilità di rendere il regime accessibile anche alle imprese con un fatturato annuo massimo superiore ai 50 milioni di euro.
08/03/2023