Smart city: dall'Ue 107 milioni di euro per progetti innovativi

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Il bando, inserito nel programma Horizon 2020, è indirizzato ad aziende, startup e amministrazioni con idee sostenibili per le città su energia, riduzione dei consumi, mobilità e comunicazioni.

L'Europa chiama a raccolta aziende, associazioni, startup e amministrazioni pubbliche sullasostenibilità e l'innovazione, con un bando da 107 milioni di euro che fa parte del programma Horizon 2020. L'obiettivo è trovare “soluzioni integrate e replicabili” sia su scala nazionale che europea in settori come l'energia, i trasporti, le tecnologie dell'informazione e comunicazione, l'innovazione sociale. La call europea si chiama “Smart Cities and Communities” e per partecipare c'è tempo fino al 5 maggio.

COME FUNZIONA

Il progetto si inserisce appieno nell'ottica portata avanti dal programma Horizon 2020 che mira alla collaborazione tra imprese e municipalità per una migliore vivibilità e sostenibilità delle città. Per questo lo schema di finanziamento è quello delle IA (Innovative Action), che prevede il rimborso del 70% dei costi diretti e indiretti sostenuti per il progetto approvato. Ogni partecipante, sia privato che pubblico, può essere finanziato per un massimo di quattro progetti, con un budget che varia dai 18 ai 25 milioni di euro a disposizione.

LE AREE DI INTERESSE

Il nome del bando è esplicativo: si rivolge alle città e comunità improntate all'intelligenza e alla sostenibilità nell'impiego delle risorse. Spazio quindi ai progetti relativi alla riduzione dei consumi, alla mobilità urbana meno inquinante possibile (dal car sharing ai veicoli elettrici, fino alle piste ciclabili), focus sui distretti green a consumo zero e all'integrazione delle infrastrutture pubbliche private e industriali per aumentarne l'efficienza e condividere risorse. Secondo le disposizioni del bando, ogni progetto dovrebbe essere espressione delle esigenze e delle caratteristiche della comunità nella quale dovrebbe essere implementato, riflettendo il punto di vista dei cittadini-consumatori, delle Pmi locali e delle associazioni di ricerca coinvolte.

Per questo ogni piano dovrebbe coinvolgere fino a un massimo di tre città, attraverso una serie di attività che rientrino in un piano urbanistico ambizioso e garantiscano una diversificazione delle fonti di finanziamento. La replicabilità su larga scala del progetto può incoraggiare la partecipazione di partner (altre città, privati) che contribuiscano al progetto attraverso la riproduzione delle soluzioni, l'accesso al know-how o ai risultati ottenuti.

COME PARTECIPARE

Le domande di partecipazione devono essere presentate per via telematica sul portaleeuropeo dedicato. Qui potete trovare una sezione con le linee guida per la compilazione della domanda e i documenti necessari. 

 

Articolo di: Mario Luongo

Fonte: http://www.energiesensibili.it

   
04/02/2015