Anche per il 2015 la Fondazione Legambiente Innovazione presenta il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente.
Si tratta di un riconoscimento nazionale rivolto all'innovazione di impresa in campo ambientale, allo scopo di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell'ambiente, contribuendo alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale e valorizzando le imprese che, perseguendo la via della sostenibilità ambientale, siano in grado di coglierne le opportunità di sviluppo anche economico e sociale.
Il premio di quest’anno sarà prevalentemente destinato ad imprese che, attraverso innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, riescono a coniugare eco-innovazione e innovazione sociale e sviluppare i seguenti elementi:
- accessibilità a beni, servizi anziché proprietà (condivisione e consumo collaborativo) così come l'accessibilità e la condivisione della conoscenza (open data e software non proprietari);
- centralità dei bisogni, sia individuali che di comunità, compreso il bisogno di vivere in città sicure e resilienti ai cambiamenti sociali, economici e climatici;
- rigenerazione anziché generazione (di beni, del patrimonio costruito) e ricorso alle risorse rinnovabili (non solo energetiche) in sostituzione di quelle non rinnovabili, dalla bioeconomia alla biomimetica, nonché risparmio e uso efficiente delle risorse;
- capacità dei governi locali di facilitare i processi di condivisione.
Le domande di partecipazione all’edizione di quest’anno potranno essere presentate entro il 2 marzo 2015.
Il vincitore del premio potrà utilizzare, per la durata di un anno, il logo "Innovazione Amica dell'Ambiente", la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all'innovazione premiata.
Il Premio, ideato e promosso da Legambiente, vanta Partner istituzionali quali Confindustria, Politecnico di Milano, Università Commerciale Luigi Bocconi, Consorzio CONAI, Fondazione Symbola, etc. e gode del Patrocinio della Commissione Europea e del Ministero dell’Ambiente.