L’assessora Murgia: «Rafforzare il ruolo delle organizzazioni di produttori»
«L’ortofrutticoltura sarda può crescere tanto se punta su scelte innovative e una programmazione che faciliti lo scambio di rapporti tra tutti gli attori del comparto». L’ha detto l’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, partecipando all’incontro organizzato dal Mercato agroalimentare della Sardegna per i 15 anni di attività. «La Regione può accelerare il processo di modernizzazione attivando e coordinando un tavolo tecnico permanente, un osservatorio qualificato che favorisca il raccordo tra i soggetti coinvolti, la promozione dei prodotti e il monitoraggio della produzione, per presentare proposte operative che si traducano in provvedimenti e interventi concreti di politica agricola a vantaggio del comparto e di tutta la nostra economia». Per Murgia il rilancio del comparto ortofrutticolo «è una priorità della giunta, parte di un programma complessivo di sostegno all’agricoltura e all’allevamento dell’isola, tanto più in un momento non certo facile». «Stiamo portando avanti azioni per il rafforzamento interno delle filiere – insiste l’assessora – con una migliore gestione dell’offerta e l’adeguamento della rete consortile per la fornitura dei servizi irrigui alle aziende, abbiamo gettato le basi per l’inserimento di nuove aziende, magari gestite da giovani, nel circuito ortofrutticolo regionale».
Le organizzazioni di produttori di ortofrutta in Sardegna sono attualmente 9. «Il dato numerico non esprime la rilevanza e il ruolo delle Op nella filiera», conclude Murgia, assicurando che la Regione «vuole rafforzare questo ruolo, stimolando sinergie operative tra le organizzazioni e il mercato ortofrutticolo».