Energia sostenibile, accordo tra Sotacarbo e National energy technology laboratory

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Pigliaru, accordo Sotacarbo e Netl

«Mentre governiamo la transizione verso le rinnovabili, contiamo nella ricerca imperniata sulla produzione di energia sostenibile, e lo facciamo attraverso collaborazioni internazionali ai massimi livelli». Così il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, ha spiegato l’accordo di collaborazione quinquennale, dal 2018 al 2023, che Sotacarbo ha firmato con il National energy technology laboratory, un’istituzione che fa parte del Sistema laboratori di ricerca nazionali del Dipartimento Usa per l’Energia. «I nostri obiettivi sono chiari e questo accordo è coerente con le politiche che portiamo avanti su più fronti», dice Pigliaru, secondo cui l’obiettivo è «rendere stabile e produttiva la collaborazione su progetti specifici, attraverso il contributo di un partner eccellente a livello mondiale, senza necessità di ulteriori finanziamenti».

Il progetto segna un nuovo passo in avanti per le prospettive legate alla grande miniera di Serbariu, a Carbonia, e si configura come un tassello importante per lo sviluppo della ricerca in Sardegna, su cui l’attuale governo isolano punta molto. Martedì 24 luglio alla presentazione dell’accordo a Villa Devoto c’erano, oltre a Francesco Pigliaru, il presidente di Sotacarbo, Alessandro Lanza, il direttore del Dipartimento Sistemi energetici avanzati del Netl, Regis Conrad, e il responsabile delle relazioni internazionali Netl, Charles Taylor. «È un periodo di passaggio, globalizzazione e tecnologia distruggono i vecchi mestieri in fretta, mentre i nuovi li sostituiscono a un ritmo molto più lento – conclude il presidente della Regione – la politica oggi più che mai deve anticipare il futuro, creando le condizioni perché i nuovi posti di lavoro nascano nel minor tempo possibile».

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Ricerca e innovazione
24/07/2018