Corrispettivi elettronici 2019

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Fogli che da dox passano al pc

La principale novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 in materia di adempimenti telematici prevede l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Il nuovo adempimento interessa commercianti al minuto, ristoranti, alberghi e artigiani; a fronte di tale obbligo sono previsti importanti vantaggi fiscali quali, a titolo esemplificativo, l’esonero dagli obblighi di certificazione e di registrazione delle operazioni attive, il riconoscimento di un credito d’imposta per l’adeguamento tecnologico e la riduzione di due anni dei termini di accertamento.

I corrispettivi giornalieri dovranno essere inviati tramite un apposito registratore telematico il quale “trasformerà” la chiusura giornaliera in un file in formato XML che verrà trasmesso attraverso il Sistema di Interscambio all’Agenzia delle entrate con la conseguente trasformazione dello scontrino fiscale in scontrino elettronico. Al pari della fattura elettronica, si dovrà procedere alla conservazione sostitutiva a norma del file XML trasmesso. In caso di scarto del file XML dei corrispettivi elettronici, l’esercente avrà 5 giorni per trasmettere nuovamente il file corretto allo SDI.

Il Ddl fiscale ha previsto una partenza dell’obbligo diversa a seconda del volume d’affari, per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400mila euro l’obbligo decorre dal 01.07.2019 mentre per i contribuenti con un volume d’affari inferiore, l’obbligo partirà dal 01.01.2020.

17/04/2019