Contributi a fondo perduto per la ristorazione collettiva

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Pronti modello e regole per chiedere l’agevolazione: domande dal 6 giugno

 

Arrivano le istruzioni operative per accedere al contributo a fondo perduto per la ristorazione collettiva previsto dal Dl Sostegni bis. Rientrano tra i beneficiari le imprese che svolgono servizi di ristorazione di comunità, come per esempio mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, che nel 2020 hanno avuto un calo di ricavi non inferiore al 15% rispetto al 2019. Con un provvedimento del 3 maggio sono approvati il modello e le modalità per la trasmissione dell’istanza, che può essere effettuata in via telematica a partire dal 6 giugno e fino al 20 giugno 2022. L’importo riconosciuto per ciascuna impresa sarà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Come previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 dicembre scorso, possono accedere al contributo le imprese che svolgono servizi di ristorazione non occasionale definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione di una comunità delimitata e definita – come scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive – che abbiano subito nel 2020 una riduzione dei ricavi non inferiore al 15% rispetto al 2019. Per le imprese costituite nel 2019 la determinazione del calo del fatturato previsto dalla norma sarà calcolata in base ai valori degli imponibili delle fatture emesse e dei corrispettivi certificati nei periodi infrannuali di riferimento. Per accedere al contributo, le imprese devono risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale e presentare un ammontare dei ricavi nell’anno 2019 generato per almeno il 50% dai corrispettivi per i contratti di ristorazione collettiva.

Il modello per richiedere il contributo dovrà essere trasmesso dal 6 giugno al 20 giugno 2022 utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Le risorse finanziarie sono ripartite prioritariamente in egual misura tra i tutti i soggetti che hanno validamente presentato l’istanza fino all’importo di 10mila euro ciascuno. Le eventuali risorse finanziarie rimanenti saranno ripartite tra tutti i soggetti beneficiari a seconda del numero di lavoratori dipendenti di ciascuna impresa rispetto alla somma dei lavoratori dipendenti di tutte le imprese che hanno presentato richiesta e per le quali il contributo risulta spettante, ferme restando le condizioni del Temporary Framework attualmente vigenti.

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Agevolazioni imprese
04/05/2022