Cereali, via al registro telematico

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agricoltura - immagine simbolica

Emanato il decreto ministeriale in attuazione della Legge di bilancio 2021

 

Al via il registro telematico dei cereali. Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha emanato un decreto con cui è istituito il registro telematico dei cereali in cui devono essere annotate le operazioni di carico e scarico dei cereali, in attuazione della Legge di bilancio 2021.

Si tratta di uno strumento il cui obiettivo è quello di consentire un accurato monitoraggio delle produzioni cerealicole presenti sul territorio nazionale: sul registro, istituito nell'ambito dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), vanno inseriti i flussi di carico e scarico dei quantitativi di cereali e di farine di cereali detenuti a qualsiasi titolo dagli operatori delle filiere agroalimentari. Le operazioni devono essere registrate entro il terzo mese trimestre successivo alla data di carico o scarico, anche tramite registrazioni mensili complessive.

I destinatari delle norme sono le imprese agricole, cooperative, consorzi, imprese commerciali, imprese di importazione e, limitatamente alle operazioni di carico, le aziende della prima trasformazione, con alcune deroghe per la filiera sementiera e per il reimpiego aziendale. Le registrazioni devono essere effettuate dagli operatori che detengono, acquistano, macinano, vendono un quantitativo del singolo cereale o farina, superiore a 30 tonnellate annue in ambito nazionale, dell'Unione Europea o nei mercati internazionali.

È prevista una fase sperimentale fino al 31 dicembre 2023, nel corso della quale non si applicano le sanzioni previste. Questo periodo permetterà di verificare l'effettiva operatività dello strumento e apportare le eventuali integrazioni e modifiche

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Agricoltura
07/04/2022