Amianto, l’Ue rivede le norme a protezione dei lavoratori: nuovo limite di esposizione 10 volte inferiore al precedente

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Amianto

Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno raggiunto un accordo sulla proposta della Commissione europea di aggiornare la direttiva dell'Ue relativa all’amianto sul luogo di lavoro. Si tratta di un passo importante verso una migliore protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione all'amianto.

L'amianto è una sostanza cancerogena estremamente pericolosa ancora presente in molti dei nostri edifici e causa di numerosi decessi evitabili nell'Ue. Le nuove norme, previste dall'accordo politico e in linea con i più recenti dati scientifici, garantiranno che nessun lavoratore sia esposto a una concentrazione superiore a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo (f/cm³). Si tratta di un valore che è dieci volte inferiore al limite di esposizione precedente.

L'accordo prevede anche un periodo transitorio di 7 anni per consentire agli Stati membri di attuare le nuove norme. Come chiesto dal Parlamento e dal Consiglio, la Commissione presenterà inoltre orientamenti che aiuteranno gli Stati membri nella transizione verso metodi moderni di conteggio delle fibre.

Dopo l'approvazione formale dell'accordo da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire la direttiva Ue nel diritto nazionale.

Argomenti
Ambiente e salute
28/06/2023