
Secondo i dati pubblicati dall’Inps nel primo trimestre del 2025 sono state autorizzate 176,5 milioni di ore di Cassa integrazione guadagni, con un aumento del 30,2% rispetto ai 135,5 milioni del primo trimestre 2024. Per quanto riguarda il solo mese di marzo 2025, le ore autorizzate sono state 61,7 milioni, in diminuzione rispetto ai 66,6 milioni autorizzati nel mese precedente, ma con un aumento significativo rispetto a marzo 2024, quando si attestavano a 39,9 milioni di ore.
La distribuzione per tipologie di intervento è la seguente:
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO): a marzo 2025 sono state autorizzate 30,7 milioni di ore, in aumento rispetto ai 30,1 milioni di ore di febbraio e ai 24,7 milioni di marzo 2024. Il dato, quindi, sembra confermare l'impiego della misura per la gestione ordinaria di riduzioni temporanee dell'attività produttiva;
- Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS): le ore autorizzate nel mese di marzo 2025 sono state 29,9 milioni (di cui 16,2 milioni per contratti di solidarietà): in diminuzione rispetto ai 35,4 milioni del mese precedente, anche se in aumento rispetto ai 13,6 milioni di ore autorizzate a marzo 2024;
- Cassa Integrazione Guadagni in Deroga: a marzo 2025 sono state autorizzate circa 90 mila ore. Nel primo trimestre 2025, il totale di ore autorizzate in deroga è stato di circa 378 mila, in calo rispetto allo stesso periodo del 2024, a conferma della progressiva riduzione del ricorso a questa misura eccezionale;
- fondi di solidarietà: a marzo 2025, le ore autorizzate nei fondi di solidarietà sono state 953 mila, in aumento rispetto ai 797 mila del mese precedente, ma in calo rispetto ai 968 mila di marzo 2024.