In arrivo regole UE più severe sull’importazioni di prodotti tramite il commercio online

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La Commissione UE ha proposto ai Paesi membri dell’Unione lo studio e l’adozione di una serie di misure per regolamentare in maniera più severa le importazioni di prodotti acquistato tramite il commercio online, al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e le produzioni delle imprese europee.

Le nuove regole dovrebbero rientrare in un ampio pacchetto di azioni che l’UE sta mettendo a punto per un commercio elettronico sicuro e sostenibile.

Fra queste azioni la Commissione raccomanda di prendere in considerazione: 

  • riforma doganale, compresa la richiesta ai co legislatori di adottare rapidamente il pacchetto di riforma dell'unione doganale proposto, consentendo la rapida attuazione di nuove norme per garantire condizioni di parità nel settore del commercio elettronico. Tali misure comprendono la soppressione dell'esenzione dai dazi per le parcelle di valore inferiore a 150 euro e il rafforzamento delle capacità di controllo, quali una migliore condivisione dei dati e una migliore valutazione dei rischi. La Commissione invita inoltre i co legislatori a prendere in considerazione ulteriori misure, come una commissione di gestione non discriminatoria, sugli articoli di commercio elettronico importati nell'UE direttamente ai consumatori, per far fronte ai costi crescenti della supervisione della conformità di miliardi di tali spedizioni alle norme dell'UE.

  • Misure mirate per le merci importate, compreso l'avvio di controlli coordinati tra le autorità doganali e le autorità di vigilanza del mercato, nonché azioni coordinate in materia di sicurezza dei prodotti, come la prima indagine a tappeto sulla sicurezza dei prodotti. Ciò dovrebbe portare all'eliminazione dal mercato delle merci non conformi e contribuire alla raccolta di prove per alimentare l'analisi dei rischi e le azioni complementari. I futuri controlli saranno intensificati per taluni operatori, merci o flussi commerciali, su base continuativa, alla luce dell'analisi dei rischi. Maggiore è il tasso di inadempienza, maggiore dovrebbe essere il livello di vigilanza nelle fasi successive, mentre le sanzioni dovrebbero riflettere i casi di inadempienza sistematica.

  • Proteggere i consumatori sui mercati online, evidenziando le pratiche di commercio elettronico come una chiara priorità nell'applicazione della legge sui servizi digitali, nonché strumenti come la legge sui mercati digitali e quelli che si applicano a tutti gli operatori commerciali: il regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti, il regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la rete per la tutela dei consumatori.

  • utilizzo di strumenti digitali, che possono contribuire a facilitare la supervisione del panorama del commercio elettronico attraverso il passaporto digitale dei prodotti e nuovi strumenti di IA per l'individuazione di prodotti potenzialmente non conformi.

  • Protezione dell'ambiente, compresa l'adozione del primo piano d'azione sul regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e la richiesta di una rapida adozione della modifica mirata della direttiva quadro sui rifiuti.

  • Responsabilizzare i consumatori e i professionisti attraverso campagne di sensibilizzazione sui diritti dei consumatori, i rischi e i meccanismi di ricorso.

  • Cooperazione internazionale e commercio, compresa l'organizzazione di attività di formazione sulle norme dell'UE in materia di sicurezza dei prodotti e la valutazione di eventuali elementi di prova relativi al dumping e alle sovvenzioni.