Incentivi per i lavoratori percettori del trattamento di disoccupazione

La disoccupazione è una prestazione a sostegno del reddito concessa a quei lavoratori che vengono a trovarsi senza lavoro, quindi senza retribuzione, per le seguenti ragioni:

  • Licenziamento;
  • Sospensione per mancanza di lavoro;
  • Scadenza del contratto;
  • Dimissioni per giusta causa.

L’indennità di disoccupazione viene finanziata mediante un apposito contributo versato dal datore di lavoro, il quale provvede a versarlo all’INPS.

SOGGETTI BENEFICIARI:

Lavoratori (operai, impiegati, quadri, dirigenti) e soci di cooperative assunti a tempo determinato o indeterminato, anche a tempo parziale, il cui rapporto di lavoro cessa involontariamente o per dimissioni per giusta causa e che possano far valere almeno due anni di assicurazione e almeno un anno (52 settimane) di contribuzione nei due anni precedenti lo stato di disoccupazione.

TRATTAMENTO A SOSTEGNO DEL REDDITO:

L’indennità di disoccupazione, a carico dell’INPS, viene corrisposta per un periodo massimo di 8 mesi, per i soggetti con età inferiore ai 50 anni, e per un periodo non superiore a 12 mesi, per i soggetti con età superiore ai 50 anni.

Essa è pari al 60% della retribuzione per i primi 6 mesi, al 50% per i successivi 2 mesi, e al 40% per gli ulteriori mesi.

Tali requisiti saranno oggetto di modifica nel momento in cui entrerà a regime la nuova assicurazione ASPI (dal 01.01.2017).

TIPOLOGIA INCENTIVI: 

INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE:

  • Per il datore di lavoro che assume lavoratori in disoccupazione con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno, è previsto il riconoscimento di un contributo economico pari alle indennità mensili che non sono state erogate al lavoratore mediante compensazione con i contributi dovuti dal datore di lavoro;
  • Per il datore di lavoro che assume lavoratori in disoccupazione con almeno 50 annidi età o 35 anni di anzianità contributiva con qualsiasi tipo di contratto, ha diritto ad una riduzione dei contributi pari ad un’aliquota del 10% come quella degli apprendisti, per un periodo definito con decreto ministeriale
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