Cosa è L' ASDI?
L'Asdi è un assegno di disoccupazione, istituito in via sperimentale per l’anno 2015, a partire dal 1 maggio con uno stanziamento di 200 milioni di euro per il 2015 e di 200 milioni di euro per il 2016. Esaurite le risorse non sarà più erogato.
A cosa serve?
L’assegno fornisce una ulteriore tutela di sostegno al reddito a quei lavoratori che, dopo aver usufruito della Naspi, si trovino ancora senza occupazione e in condizioni di particolare disagio economico (rilevato con l’Isee).
Chi ha diritto all’ ASDI?
Tutti i soggetti che, avendo beneficiato della NASPI per la sua intera durata:
- si trovino ancora in uno stato di disoccupazione;
- siano in condizioni di particolare disagio economico (rilevato con l’Isee);
- siano aderenti a un progetto personalizzato (piani formativi e di reinserimento) del centro per l’impiego.
Condizioni per ottenere L’ASDI
La corresponsione dell'ASDI è condizionata all'adesione ad un progetto personalizzato redatto dai competenti servizi per l'impiego, contenente specifici impegni in termini di ricerca attiva di lavoro, disponibilità a partecipare ad iniziative di orientamento e formazione, accettazione di adeguate proposte di lavoro. La partecipazione alle iniziative di attivazione proposte è obbligatoria, pena la perdita del beneficio.
A quanto ammonta l’assegno?
L’assegno è pari al 75% dell’ultimo trattamento Naspi. In ogni caso, l’importo dell’ ASDI non può essere superiore a quello dell’assegno sociale (circa 450 euro). L’importo sarà incrementato per gli eventuali carichi familiari del lavoratore (assegni familiari).
Ogni quanto è erogato l’assegno?
L’assegno è erogato mensilmente, per una durata massima di 6 mesi a partire dal giorno di accettazione della domanda. L’erogazione del contributo avverrà tramite strumenti di pagamento elettronico.
Domande e priorità per l’anno 2015
Per il 2015 potranno accedere all’ASDI solo:
- i lavoratori con nuclei familiari in cui siano presenti minorenni;
- i lavoratori in età vicina alla pensione.
L'INPS riconoscerà il beneficio in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande e, nel caso di insufficienza delle risorse, non prenderà in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.