Lo stato patrimoniale fa vedere in un preciso momento temporale:
- da dove viene il denaro utilizzato in impresa, che sarà in parte il tuo capitale e dei tuoi soci, debiti contratti verso banche e istituti di credito e eventualmente finanziamenti e incentivi pubblici;
- come l’imprenditore lo abbia investito, impianti, merci, ma anche crediti e disponibilità di contanti.
Lo stato patrimoniale ci dice, in sostanza, quali sono le fonti finanziarie a disposizione e come sono stati impiegati i capitali raccolti. È, in altre parole, una fotografia istantanea di quelle che sono, in un determinato momento (generalmente il 31 dicembre di ogni anno), le risorse che hai a disposizione per gestire la tua impresa.
Da un punto di vista tecnico si definiscono:
Attività
- gli investimenti o gli impieghi di risorse che sono rappresentate da crediti verso clienti, liquidità in cassa, conti correnti bancari attivi, e il valore di alcuni beni acquistati come impianti e rimanenze di prodotti.
Passività
- i finanziamenti o le fonti di risorse esterne che consistono in debiti verso fornitori, finanziamenti bancari, debiti verso terzi.
Vai allo strumento Piano di Impresa nel foglio n. 13 Lo Stato Patrimoniale per scoprire quale sarà la situazione della tua nuova impresa sulla base dei dati che hai imputato nel foglio n.7 Il Piano degli Investimenti e nel foglio n.8 Le Fonti di Finanziamento.