Il collocamento mirato, disciplinato dalla Legge 68/1999, è un servizio di sostegno che ha come finalità l’inserimento e l’integrazione lavorativa di persone disabili valorizzandone le competenze professionali, le capacità e le abilità psico-fisiche.
Tale servizio favorisce l’incontro tra le capacità lavorative del disabile e le esigenze e necessità delle imprese. Ti permette di inserire la giusta persona diversamente abile nel posto di lavoro adatto per lei.
Questo approccio ti permette di inserire in azienda persone disabili agli stessi livelli di produttività degli altri lavoratori.
Il D.Lgs. 469/97 ha trasferito le competenze del collocamento generale, e quindi anche del collocamento mirato per le persone disabili, dal Ministero del Lavoro alle Regioni e alle Province.
Le Regioni sono competenti in materia di politica attiva del lavoro e hanno lo scopo di favorire la crescita dell'occupazione dei lavoratori disabili, nominando anche apposite commissioni competenti per il collocamento mirato.
Alle Province invece compete il collocamento dei lavoratori, anche disabili, mediante i Centri Servizi per il Lavoro (CSL) che si avvalgono di uffici provinciali per il collocamento mirato dei lavoratori disabili i quali svolgono le seguenti attività:
- avviamento lavorativo;
- tenuta delle graduatorie dei beneficiari della legge 68/99;
- rilascio delle autorizzazioni relative agli esoneri parziali e alle compensazioni territoriali;
- stipula delle convenzioni;
- attuazione del collocamento mirato.