
Il Mise ha definito le modalità di partecipazione al “First Playable Fund”, il fondo per l’intrattenimento digitale che, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, concederà contributi a fondo perduto per la realizzazione di prototipi di videogiochi destinati alla distribuzione commerciale. Le modalità di partecipazione al bando sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, con apposito decreto, mentre per i termini di presentazione delle domande bisognerà aspettare un ulteriore provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione del progetto ammesso.
Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento europeo n. 1407/2013, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono:
- prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;
- essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
- prevedere, ciascuno, la realizzazione di un singolo prototipo;
- prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a 20.000 euro;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.