Realizzare progetti legati alle energie rinnovabili nelle aree industriali di proprietà, rilanciando al tempo stesso il tema ambientale e l’occupazione. È l’obiettivo di Progetto Italia, iniziativa portata avanti da Eni. Nel disegno del colosso energetico rientra anche la realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico da 26 Mwp che Eni e Gse, il Gestore servizi energetici, stanno realizzando nel polo industriale di Assemini. La sua presentazione ha convinto l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. “È un impianto virtuoso, che rispetta le linee del Piano energetico ambientale regionale, che sta già producendo effetti tangibili grazie alle numerose azioni previste per ottimizzare il sistema energetico sardo”, ha detto in occasione del varo pubblico, avvenuta all’interno delle Saline Conti Vecchi.
“L’impianto ha caratteristiche ideali perché è di medie dimensioni, realizzato in zona industriale, con un uso assai limitato del suolo, tendente all’autoconsumo e con una rete interna di distribuzione dell’energia”, spiega Maria Grazia Piras, per la quale “è un esempio di buone pratiche che la Regione ha approvato in tempi rapidi e certi”. L’assessora ribadisce che la Regione guarda “con molta attenzione al Polo per lo sviluppo di tecnologie rinnovabili che l’Eni sta creando a Macchiareddu, un laboratorio permanente per lo sviluppo tecnologico nel campo ambientale ed energetico, in cui si inserisce la realizzazione di sistemi a concentrazione solare”. In quell’ambito sono state finanziate borse di studio con l’Università di Cagliari, “e ciò avrà riflessi positivi sull’alta formazione professionale dei nostri giovani”, assicura Piras.