Sfalci e potature escluse dal campo dei rifiuti

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Gli scarti verdi dell’agricoltura, forestali o della manutenzione del verde, non pericolosi e trattati nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, non saranno più assoggettabili alla disciplina dei rifiuti. Lo prevede la legge 37 del 3 maggio scorso, avente per oggetto “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018”.

L’esclusione si estende anche al di fuori del luogo di produzione o per la cessione a terzi, o per la produzione di energia da biomasse. Viene così notevolmente semplificato il settore agricolo, forestale e della cura del verde, sia per la possibilità di trasportare liberamente gli scarti verdi, sia per la possibilità di cedere questo materiale a terzi per il trattamento.

Tra gli altri provvedimenti ambientali contenuti nella Legge europea 2018 ci sono modifiche sui regolamenti attuativi sui rifiuti radioattivi, sulle comunicazioni dei Raee da parte di produttori o loro sistemi collettivi di raccolta, e lo stop all’incentivazione di impianti a biomasse, biogas o bioliquidi.

Argomenti
Ambiente e salute
29/05/2019